Risposta all'Assessore alla Sanità Fabiola Gardelli.
Risposta dell'assessore alla sanità Fabiola Gardelli all'interpellanza sulla zanzara tigre A seguito dell'interpellanza presentata il 4 maggio scorso, nella quale si afferma che le azioni di contrasto alla zanzara tigre assunte dal Comune o non sono sufficienti o non sono state tempestive e si richiede:· quale servizio sta effettuando Hera nell'area pubblica del territorio comunale e se tali servizi sono influenzati da condizioni atmosferiche o seguono un calendario fisso;· come intende l'Amministrazione affrontare la Situazione;si specifica quanto segue.Il servizio per la tutela dalla proliferazione di organismi infestanti è regolato dal contratto con Hera S.p.A. Rep. n. 7733 del 27/02/2004 in cui si definiscono gli interventi per contrastare la zanzara di tipo Culex Pipiens, Aedes Caspius e Detritus (tipo "tradizionale"). Tali interventi consistono, per il periodo da marzo a settembre/ottobre, in un sistematico controllo dei focolai, definiti mediante preliminare censimento aggiornato annualmente, e trattamenti al rinvenimento delle larve di zanzara con prodotti biologici e, in particolari situazioni, chimici.Il contratto di servizio prevede anche l'attivazione di risorse supplementari per trattamenti adulticidi notturni, tramite nebulizzazione di prodotti insetticidi nell'ambiente, da effettuarsi a seguito di copiose precipitazioni atmosferiche che attivano focolai non controllabili completamente con la lotta antilarvale.Gli interventi ordinari seguono un programma prefissato e comunicato preliminarmente al Comune; per l'effettuazione e conferma dei controlli svolti, tutti gli interventi effettuati, sia ordinari che straordinari, sono registrati su appositi moduli che Hera consegna mensilmente al Comune.Per quanto concerne il trattamento specifico della Zanzara Aedes Albopictus (zanzara Tigre) è stato aggiornato il contratto di cui sopra con contratto Rep. n. 7901 del 27/09/2004 che prevede azioni diversificate a causa delle specifiche caratteristiche della zanzara Tigre.Tali azioni, oltre ad una intensificazione dei trattamenti con passaggi aggiuntivi sui pozzetti stradali (si è passati da 4 cicli a 9 cicli), prevedono una campagna di interventi mirati anche ai privati, in quanto senza un intervento congiunto sulle aree pubbliche e private viene inevitabilmente vanificato l'effetto di quanto attuato anche sulle parti pubbliche.Pertanto, dopo l'attuazione di una ripetuta campagna informativa sui comportamenti da adottare, per la stagione 2005 si interviene direttamente anche nelle aree private un passaggio casa per casa di personale incaricato da Hera che informi il cittadino, faccia un primo trattamento e lasci il prodotto larvicida specifico per la zanzara tigre che il singolo, adeguatamente sensibilizzato e informato, dovrà utilizzare per la restante stagione con cadenza settimanale salvo forti acquazzoni a seguito dei quali è necessario ripetere il trattamento.Per chi non è raggiungibile in questo primo passaggio si ripeterà il tentativo la settimana successiva e, in caso di impossibilità ulteriore, sarà lasciato l'invito a recarsi presso le sedi Hera per ritirare il prodotto e acquisire le contestuali informazioni d'uso. Tale campagna avrà inizio a fine Maggio per concludersi nel giro di 60 giorni.Si precisa che la zanzara tigre si è aggiunta alle zanzare normalmente presenti sul territorio e non le ha soppiantate, pertanto non tutte le segnalazioni sono da imputare alla zanzara tigre.Infatti, anche la segnalazione di "un covo di zanzare tigre sotto l'ascensore del Comune di Cervia" non corrisponde alla realtà, in quanto si è rilevato che si tratta di Culex Pipiens che, a causa di un ambiente umido presente sotto alla quota scantinati e fondazioni difficilmente raggiungibile dai trattamenti, trovano condizioni particolarmente favorevoli alla riproduzione.Allo stesso modo, un altro fenomeno che trae in inganno i cittadini è quello dei Chironomidi. Si tratta di piccoli ditteri simili alle zanzare, provengono dalla zona naturale delle saline e in determinati periodi dell'anno danno origine a sciami immensi che, attratti dalle luci, si possono riversare sul centro abitato. Creano immancabilmente forte allarmismo, mentre in realtà sono del tutto innocui (non pungono) e muoiono naturalmente nel corso della notte stessa in cui sono comparsi. L'Ufficio stampaCervia, 31 maggio 2005