RISPOSTA AD INTERPELLANZA SUI VEICOLI IN STATO DI ABBANDONO

In riferimento a quanto esposto nell'interpellanza in oggetto si precisa innanzitutto che la convenzione con ACI non riguarda la situazione inerente i veicoli in stato di abbandono, mentre si fa presente che con apposita determina dirigenziale del 23.10.2008 è stato riaffidato il servizio specifico alle ditte locali già operanti ed autorizzate sul territorio.

È opportuno precisare alcuni aspetti relativi alla procedura che porta alla rimozione di un'auto per stato di abbandono:

  • le auto possono essere segnalate dai cittadini (vari i sistemi, il più classico è la telefonata, ma non manca chi si presenta al Comando della Polizia Municipale, chi si reca all'URP, chi scrive), o individuate dal personale PM durante il servizio;
  • dopo la necessaria ricognizione in loco, con l'acquisizione dei dati indispensabili per risalire alla proprietà, gli uffici PM provvedono al controllo delle denunce di furto, ad individuare il proprietario e alla notifica dell'intimazione al recupero (normalmente entro 60 giorni);
  • il 60-70 % delle persone contattate rimuove direttamente la vettura, per evitare aggravi di spese;
  • nel caso, invece, di mancata ottemperanza all'ingiunzione, si provvede alla rimozione coatta e l'auto viene depositata per la demolizione, che normalmente avviene dopo uno o due giorni di deposito.

Ovviamente se la situazione lo richiede, prima di attivare tutta la procedura, la Polizia Municipale contatta le altre Forze dell'Ordine ed in presenza di condizioni particolari (ad esempio nel caso di indagini di polizia giudiziaria in corso) si sospendono le operazioni in attesa del via libera degli interessati.

Si coglie l'occasione per segnale alcuni dati relativi al corrente anno: nel periodo ottobre-inizio novembre sono state effettuate 10 rimozioni coatte, altre 3 rimozioni sono state effettuate dal mese di marzo al mese di giugno, mentre attualmente 13 auto sono in attesa della definizione della procedura.

Con gli Uffici competenti si sta verificando la possibilità di aggiornare le procedure, in particolare per ciò che riguarda il recupero delle spese sostenute. Va infatti considerato che, nei casi di recupero coatto di intestatari stranieri o di persone senza sostegni economici, le spese della procedura di recupero potrebbero essere più alte, o comunque vanificare l'eventuale introito.

Si fa presente infine come molte delle segnalazioni pervenute siano riferite a vetture parcheggiate da tempo nello stesso luogo ma, risultando perfettamente in regola con il Codice della Strada, la loro rimozione non è consentita.

 

L'ASSESSORE Umberto Mascanzoni

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