Risposta a interpellanza su “Problematica della fruizione di sigarette e prodotti simili nei parchi pubblici”

 

Risposta a INTERPELLANZA N. 85 DEL 28/10/2010

Al Consigliere Comunale Gruppo PD.L. Salomoni

In relazione alle richieste avanzate dal Consigliere del Gruppo PDL Comunale Salomoni siamo ad fornire le seguenti informazioni:

 

Sul territorio comunale cervese sono dislocati n. 30 parchi pubblici che presentano al loro interno spazi di varie dimensioni adibiti al gioco dei bambini, con la presenza di attrezzature ludiche adatte a diverse fasce di età, ma ricondotti in genere alle fasce tra 0-6 anni, 6-12 anni e > 12 anni.

 

I nostri parchi, come peraltro le aree verdi in genere, sono assoggettati alla Regolamentazione della fruizione degli spazi verdi pubblici prevista al capitolo 7 del Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato.

Tale regolamentazione prevede all’art. 41 comma A) il divieto di fumo esclusivamente nelle pinete cittadine, a causa dell’elevata richiosità per lo sviluppo di incendi boschivi,  mentre è vietato lasciare mozziconi accesi nelle aree in cui è ammesso fumare (tra cui quindi tutti i parchi e le aree verdi in genere).

 

La pulizia delle aree verdi cittadine è invece effettuata da una ditta appaltatrice e prevede anche la rimozione, per quanto ragionevolmente possibile, dei mozziconi di sigaretta trovati a terra e lasciati impropriamente dai fumatori.

La frequenza di pulizia dei parchi, in particolare di quelli con aree gioco, è differenziata a seconda della intensità stimata di fruizione, ma è comunque prevista in un lasso di tempo generalmente compreso tra 1 e 4 giorni.

Naturalmente nella piena stagione estiva, in cui l’utilizzo di tali aree si fa molto più intenso, alcuni parchi a maggiore frequentazione necessiterebbero di pulizia con una frequenza anche pluriquotidiana, ma l’esigenza di distribuzione delle risorse in base alle esigenze annuali, determina l’impossibilità a volte di intervenire anche più volte al giorno nelle zone critiche.

 

L’Amministrazione ritiene che il problema sollevato dal Consigliere Salomoni è fondamentalmente di tipo educativo e non normativo, in quanto peraltro la norma di divieto di gettare mozziconi accesi a terra esiste ed è già perseguibile a termini di legge (sanzione da 50,00 € a 500,00 €).

Non è vietando il fumo in prossimità di aree gioco, quando peraltro chi fuma potrebbe essere in compagnia del bambino che gioca, che si risponde all’esigenza principale, che è quella di favorire una maggiore consapevolezza dei doveri civici che ciascun cittadino deve avere nei confronti del bene pubblico – in questo caso un parco – e dei suoi concittadini.

Non sporcare il suolo pubblico, spegnendo bene il mozzicone di sigaretta e gettandolo ben spento all’interno dei cestini portarifiuti presenti in tutti i parchi è segno di civiltà ed a questo un’Amministrazione deve tendere.

Sarà pertanto nostra cura avviare una campagna di sensibilizzazione, da effettuarsi entro la prossima stagione primaverile, installando in tutti i cestini presenti almeno in prossimità delle aree gioco, un breve vademecum sul comportamento corretto da tenere da parte di chi fuma.

 

Il Delegato al Verde

Riccardo Todoli

 

 

 

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