Ripresa l'attività delle delegazioni trattanti
Ieri, martedì 6 ottobre, si è riunito il tavolo delle delegazioni trattanti dell'ente pubblico, di cui fanno parte l'Amministrazione comunale e le Organizzazioni sindacali (provinciali) e R.S.U. Erano presenti tutte le sigle sindacali invitate.
Durante l'incontro, il primo del nuovo mandato di legislatura 2009-2014, il sindaco Roberto Zoffoli ha presentato alle organizzazioni sindacali l'assessore Alberto Donati, cui è stata affidata la delega "alla valorizzazione e formazione delle risorse umane" e il direttore generale Maurizio Rossi, entrato in servizio il 20 agosto scorso, al quale è affidato l'incarico di presidente della delegazione trattante di parte pubblica.
Il Sindaco e l'Assessore hanno evidenziato come la nuova denominazione della delega sottolinei la volontà della Giunta di valorizzare il dipendente pubblico, in quanto primo interfaccia dell'Amministrazione con il cittadino. Nel programma di mandato del sindaco, infatti, è previsto di continuare e portare avanti la complessa opera di riorganizzazione della Macchina Comunale, attivata nella precedente legislatura, con l'obiettivo di migliorare i servizi alla città. Per arrivare a una maggior efficacia ed efficienza della struttura, è stato ricordato anche il progetto della nuova sistemazione degli uffici comunali, sia attraverso la collocazione degli uffici tecnici nella palazzina di piazza XXV Aprile (di imminente attivazione) sia attraverso la futura realizzazione del nuovo palazzo comunale in via Caduti per la Libertà.
L'Amministrazione ha inoltre confermato, nonostante le grosse difficoltà dettate dal rispetto del Patto di stabilità interno, la volontà di continuare nel percorso di qualificazione e formazione del personale.
Il Direttore generale, da parte sua, dopo un breve excursus sui vincoli di bilancio e sulle difficoltà finanziarie cui sono sottoposti i Comuni di tutta Italia per via delle rigide norme del rispetto del patto di stabilità, ha dichiarato di voler verificare se esistano, da parte di tutte le sigle sindacali coinvolte, le condizioni per ripartire tutti insieme con un piano di lavoro condiviso. Per far questo, è indispensabile che il Sulpm ritiri il proprio stato di agitazione.
Cgil, Cisl e Uil sono concordi nell'auspicare un tavolo sindacale unito, ma solo previo ritiro dello stato di agitazione del Sulpm.
Al termine dell'incontro, le parti si sono date appuntamento per martedì 27 ottobre. Entro tale data il Sulpm dovrà comunicare se ritira lo stato di agitazione, condizione necessaria per ritornare al tavolo delle trattative insieme alle altre Organizzazioni Sindacali.