Riposta Interpellanza "Cattivo odore lungo l'asta del porto canale
In riferimento all’oggetto dell’interpellanza, si precisa che, come riferitoci da Hera (prot .n. 4118 del 26 gennaio 2010), i cassonetti presenti in zona che potenzialmente possono creare disagio causa l’emanazione di cattivi odori, sono quelli destinati alla raccolta del rifiuto indifferenziato e della frazione organica nel tratto Ponte paratoie – via Gervasi e vengono svuotati 6 volte alla settimana da metà settembre a fine marzo; mentre nel periodo più caldo, cioè da aprile a metà settembre, 7 giorni alla settimana, vale a dire tutti i giorni. Nel periodo autunnale e invernale, da ottobre a marzo, tali cassonetti vengono lavati una volta al mese; in aprile, maggio e settembre 2 volte, mentre nei mesi di giugno, luglio e agosto 4 volte al mese, ovvero 1 alla settimana, proprio per evitare che si creino situazioni di cattivo odore.
Tre bidoni per il rifiuto organico sono dati in uso esclusivo a un ristorante della zona che dopo lo svuotamento (3 volte alla settimana da settembre a maggio, tutti i giorni da giugno ad agosto) provvede al ritiro dal suolo pubblico collocandoli all’interno della sua proprietà privata.
Per quanto riguarda l’isola ecologica interrata, che si trova nel tratto su via Gervasi e il Circolo dei pescatori e nella quale possono essere conferiti rifiuti indifferenziati e rifiuti di vetro e lattine, la frequenza di svuotamento dei contenitori in essa presenti è di 1 volta alla settimana da metà ottobre a fine marzo, mentre per il restante periodo dell’anno due volte alla settimana. Il contenitore dei rifiuti indifferenziati, potenziale produttore di cattivo odore visto che è quello di cui si servono anche i numerosi ristoranti della zona, è sottoposto a irrorazione di prodotto igienizzante/deodorizzante ogni 10 minuti e viene lavato dopo ogni svuotamento. Tre volte alla settimana, inoltre, Hera effettua per conto dell’Amministrazione comunale un’accurata pulizia e lavaggio dell’area pavimentata 3 volte alla settimana tutto l’anno.
Oltre a questo, va segnalato che proprio per evitare i disagi segnalati dall’interpellante, abbiamo anche predisposto, sempre in collaborazione con Hera, sia tramite le associazioni di categoria sia direttamente con i tecnici di Hera, azioni di formazione periodica presso le utenze domestiche e commerciali con l’obiettivo proprio di sensibilizzarle all’adozione di comportamenti rispettosi dell’igiene e del decoro ambientale.
Percorsi di formazione e formazione che hanno sicuramente dato dei risultati positivi, come dimostra anche il fatto che Cervia è prima in Regione tra i Comuni sopra i 25 mila abitanti per la raccolta differenziata dei rifiuti organici.
E questo non siamo noi a dirlo, anche se ne siamo orgogliosi in quanto dimostra la bontà delle nostre politiche di miglioramento ambientale certificate anche dalla Registrazione europea Emas II, ma è solo l’ultimo riconoscimento che è arrivato alla nostra città dallo studio “Comuni Ricicloni dell’Emilia Romagna” effettuato da Legambiente in collaborazione con la Regione.
Ma torniamo all’oggetto dell’interpellanza e alla problematica segnalata dal consigliere di minoranza che evidenzia situazioni di scarso decoro dovuto a comportamenti non corretti da parte di alcune utenze che vivono e lavorano nella zona del porto e che a volte utilizzano gli spazi pubblici come deposito temporaneo del materiale necessario al loro lavoro.
Oltre all’azione di sensibilizzazione effettuata da Hera, ho personalmente incontrato anche i rappresentanti dei pescatori e dei cozzari per evidenziare la problematica e trovare insieme le migliori soluzioni per tenere in ordine una delle zone più pregiate della città. Abbiamo raggiunto l’accordo che si impegneranno a mantenere più decorosa e ordinata l’area, anche per evitare un intervento drastico da parte dell’Amministrazione comunale che, in base alla normativa vigente potrebbe far sgombrare la zona o sottoporre i responsabili di cattivi comportamenti alle sanzioni previste dal Regolamento di Gestione dei Rifiuti Urbani approvato dall’autorità d’Ambito.
In fede.
Il Sindaco
Roberto Zoffoli