Rinascita della pineta al via la terza fase
Al via la fase 3 della Rinascita della Pineta
Approvati i progetti per il rimboschimento della zona sud
Sono stati approvati dall’Amministrazione comunale due progetti che porteranno alla conclusione del piano pluriennale degli interventi selvicolturali necessari al ripristino degli areali colpiti nella zona sud della Pineta di Cervia colpita dalla tromba d’aria, localizzata tra via Ravenna e la linea ferroviaria.
E’ giunto quindi alla fase finale il piano di interventi di ricostituzione boschiva che prevede la ricostituzione dei soprassuoli e dei relativi habitat attraverso la modulazione di interventi di piantumazione nelle nuove particelle forestali e di cura e salvaguardia della vegetazione residua.
I progetti, che ammontano complessivamente a circa 200.000 euro, verranno quasi interamente finanziati dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 Misura 08 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”, Tipo operazione 8.4.01 “Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali e eventi catastrofici” - Annualità 2020.
Gli interventi, che verranno eseguiti nella prossima stagione invernale e prevedono la piantagione di 4.445 piante forestali, distribuite su una superficie di oltre 16 ettari, devono tenere conto sia degli habitat da ricostituire sia della vocazione e della vegetazione potenziale dei diversi siti, oltre che essere coerenti con la progettualità del futuro parco urbano.
I lavori di riforestazione, che saranno seguiti dai tecnici comunali che hanno predisposto anche i progetti, con la supervisione dei tecnici dell’Ente Parco Delta del Po, sono previsti nella variante al Piano di Gestione Naturalistica della Pineta approvata dalla Regione.
I rimboschimenti saranno eseguiti mediante reimpianti in aree più estensive, ove le superfici lo consentano, o piantagioni localizzate per piccoli gruppi, da realizzare se possibile con la tecnica delle isole biotiche a macchie seriali, al fine di ricostituire gli habitat distrutti dall’evento, prevedendo anche limitate variazioni in base alla vocazione potenziale dei diversi siti, così da incrementare la resilienza della formazione e aumentare la biodiversità.
Il rilascio di alcune aree alla ricostituzione naturale consentirà di verificare il rapporto benefici/costi delle operazioni di rinnovazione artificiale, valutandone progressivamente la convenienza in termini economici ed ecosistemici.
Le piante, che saranno autoctone, di provenienza locale e tipiche degli habitat della zona, verranno messe a dimora intervenendo quanto più possibile con un sesto irregolare per garantire maggiore naturalità, al di fuori delle aree dove sono in corso processi naturali di rinnovazione della componente arborea e arbustiva, ponendo particolare attenzione alla piantagione di alberi lungo le strade ed i sentieri forestali.
Al fine di garantirne l'attecchimento inoltre dovranno essere eseguite le necessarie ed assidue cure colturali ed in particolar modo sfalci ed irrigazioni di soccorso nella prossima stagione estiva.
Il 10 luglio 2019 il Comune di Cervia è stato colpito da una tromba meteo marina che ha devastato quasi 30 Ha della pineta situata tra Cervia e Milano Marittima interamente ricadente all’interno della Pineta di Cervia”, abbattendo gran parte delle piante presenti nel suo percorso.
A distanza di due anni, si sono concluse le prime due fasi. Con la fase 1 si sono messe in sicurezza la rete di percorsi pedonali e carrabili e le piantagioni al Parco Naturale, inoltre si è effettuato lo sgombero finale del materiale atterrato; con la fase 2 sono state ripiantate nell’inverno scorso le zone a nord di Via Jelenia Gora con 5000 piante donate dalla Regione Emilia Romagna, grazie al progetto regionale “Quattro milioni di alberi in più - Piantiamo un albero per ogni abitante dell’Emilia-Romagna” e oltre 160 donate dalle varie campagne di crowdfunding.