Riapre giovedì 8 luglio la biglietteria della stazione di Cervia, affidata a CerviaTurismo

 

 

La soluzione è stata possibile grazie al nuovo contratto tra Ferrovie dello Stato e Amministrazione comunale. La proprietà, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), ha infatti accolto la richiesta del Comune di ridefinire gli spazi da utilizzaree, di conseguenza, il contratto di locazione. Il contratto concede al Comune i locali della biglietteria (21 metri quadrati) per 6 anni (fino al 30 giugno 2016) al canone annuo di 3.251 euro più Iva (pari a 3.900 euro complessivi). Il resto dei locali della stazione, nei quali non sarà svolta attività commerciale, sono concessi al Comune in comodato gratuito per utilizzarli a fini istituzionali e sociali. 

Il Comune ha affidato il servizio di biglietteria fino al 31 dicembre 2010 a CerviaTurismo, che impiegherà due dipendenti e, grazie alla licenza concessa in tempi rapidissimi da Trenitalia (Gruppo FS), effettuerà il servizio di biglietteria applicando il diritto d’agenzia stabilito nell’accordo nazionale tra Trenitalia e Associazione di categoria Agenzie di viaggio. CerviaTurismo, società pubblico-privata il cui socio di maggioranza è il Comune, potrà così effettuare anche servizio di informazione turistica a chi arriva in città via treno.

Il servizio viene garantito, nei mesi estivi (fino al 15 settembre), tutti i giorni, mentre dal 15 settembre e fino al 15 giugno l’orario d’apertura ipotizzato, organizzato in base al traffico dei treni dei pendolari, è il seguente: dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 13 alle 15.30, mentre rispetterà il giorno di chiusura domenica e festivi.

Nel contratto tra Amministrazione e CerviaTurismo è previsto che il gestore si faccia carico del personale e della gestione del servizio, mentre restano di competenza del Comune le pulizie dei locali, le utenze (escluse quelle telefoniche) e la manutenzione.

“Con grande soddisfazione – dichiara il vicesindaco Roberto Amaducci – siamo riusciti a incastrare tutti i tasselli per poter ridare alla città un servizio che riteniamo fondamentale e che ci permette anche di dare risposte dal punto di vista occupazionale. L’affidamento del Comune a CerviaTurismo, che può effettuare in loco anche servizio di informazione al turista che giunge in città, è al momento di sei mesi, in quanto è questo il tempo necessario per monitorare e capire la sostenibilità dell’operazione. C’è comunque da parte nostra l’impegno totale a garantire la continuità del servizio. Per quanto riguarda i locali concessi all’Amministrazione in comodato gratuito, ovvero quelli esterni alla biglietteria, stiamo predisponendo un’ipotesi progettuale per destinarli a fini istituzionali e sociali”.

“Un ringraziamento particolare -  commenta il sindaco Roberto Zoffoli – va a RFI per la sensibilità dimostrata nei confronti delle esigenze di una località turistica come la nostra e che ci ha permesso, da quando ho ripreso direttamente in mano il rapporto, di raggiungere questo risultato. Una città come Cervia non può permettersi di avere la stazione chiusa, come rilevato da tanti cittadini e operatori che ci hanno chiesto a gran voce di intervenire. Abbiamo fatto di tutto per trovare la migliore soluzione con soddisfazione di tutti gli enti e le parti coinvolte e siamo riusciti, grazie alla disponibilità di tutti, a raggiungere l’obiettivo”.

 

Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa anche da Ferrovie dello Stato. “Quello di Cervia – ha commentato il Direttore Produzione Emilia Romagna di RFI, Umberto Lebruto – è un eccellente esempio di sinergia fra Ferrovie e Amministrazione comunale, nell’interesse non solo di chi utilizza abitualmente il treno, ma anche dei turisti e di tutti i cittadini. La presenza di Cervia Turismo, infatti, assieme alle attività no-profit che saranno ospitate nei locali assegnati al Comune in comodato d’uso, arricchiscono in primo luogo il servizio di accoglienza della città per chi arriva con il treno. Di non minore importanza è il fatto che la loro presenza contribuisce alla salvaguardia della stazione contro gli atti di vandalismo che spesso colpiscono le realtà ferroviarie più piccole, quelle in cui il progresso tecnologico ha via via ridotto la presenza sul posto del nostro personale. Questo non vuol dire però abbandonare la stazione. RFI, infatti, continuerà a garantire – oltre ad una supervisione delle attività di pulizia e piccola manutenzione, anche la manutenzione straordinaria. Questo accordo – ha concluso Lebruto – è stato fortemente voluto anche da Ferrovie, che riconoscono al Comune di avere fatto propria una visione più moderna della stazione, non separata bensì parte integrante della vita della città”.

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