Radici. Alla Biblioteca di Cervia una serie di incontri su luoghi, tradizioni e personaggi della Romagna tra '800 e '900
Al di là delle "tradizioni" confusamente rievocate e della retorica nostalgica e superficiale del "come eravamo", si moltiplicano ad opera di qualificati studiosi ricerche scientifiche - ma non per questo meno piacevoli ed interessanti - sulla città, la cultura, la storia di Cervia e della Romagna.
La Biblioteca Comunale, con tre incontri, propone agli studiosi, agli appassionati, ai cittadini interessati una panoramica di alcuni recenti saggi capaci di offrire documenti inediti, nuovi spunti di riflessione ed innovative chiavi di lettura sulla storia locale.
Gli incontri avranno luogo presso la sede della Biblioteca Comunale (Circonvallazione Sacchetti 111; info 0544/979384) con il seguente calendario:
- Venerdì 5 dicembre ore 16.00: presentazione del volume a cura di Brunella Garavini "Tradizioni popolari nella Romagna dell'Ottocento"; partecipano la curatrice e Giuseppe Bellosi, studioso di folklore. Il volume si occupa dell'inchiesta promossa nel 1811 dal governo napoleonico per raccogliere informazioni sulle condizioni economiche, sugli orientamenti ideologici, e in particolare sugli usi, costumi, credenze e superstizioni delle popolazioni rurali romagnole. La curatrice ha raccolto tutte le relazioni già pubblicate e quelle inedite, scoperte negli archivi storici del territorio.
Questi i successivi appuntamenti in programma:
- Venerdì 12 dicembre ore 16.00: presentazione del volume di Renato Cortesi "Streghe, folletti e santi fra Romagna ed Europa. La cultura del fantastico in Romagna"; partecipano l'autore e Brunella Garavini (Biblioteca di Cervia);
- Venerdì 19 dicembre ore 16.00: presentazione della ricerca di Elena Gagliardi "Un'idea di Grazia. Grazia Deledda a Cervia: il vento, il mare, l'anima"; intervengono l'autrice e Bianca Verri (Biblioteca di Cervia)