Protocollo di intesa sulla concertazione a Cervia
Approvato all'unanimità dal Tavolo di concertazione il"Protocollo di intesa sulla concertazione a Cervia".Dopo una lunga serie di incontri che hanno visto protagonisti, oltre all'Amministrazione comunale, tutte le realtà associative, economiche e sindacali della città, questa mattina è stato formalmente sottoscritto il "Protocollo di intesa sulla concertazione a Cervia". Il protocollo è stato siglato dai rappresentanti di Amministrazione comunale di Cervia, Ascom, Associazione Industriali, Cna, Confartigianato, Confesercenti, Cooperazione, Cgil, Cisl, Uil, e ampia soddisfazione per il risulato raggiunto è stata espressa da tutte le componenti.Il protocollo siglato prevede l'attivazione di un tavolo generale di concertazione, il quale affronta le grandi tematiche inerenti le scelte strategiche e programmatiche per lo sviluppo della città, e i tavoli settoriali (o tematici), che affrontano temi di interesse specifico e particolare. Gli ambiti strategico-operativi su cui i tavoli opereranno sono: la caratterizzazione e il rafforzamento dell'identità della città; l'occupazione e il sostegno all'impresa; i riferimenti territoriali e i sistemi di collegamento e mobilità; la qualità, l'innovazione e la sicurezza; la protezione sociale.<E' questo il metodo con cui intendiamo realizzare il più ampio processo di partecipazione per l'attuazione degli obiettivi generali del programma di governo della città, oltre agli altri organismi istituzionali di partecipazione >>.Si trasmette il documento integrale del "Protocollo di intesa sulla concertazione a Cervia". L'Ufficio stampa PROTOCOLLO D'INTESAsulla concertazione a CerviaIndice- Il metodo della concertazione ..pag. 3- I soggetti ...pag. 4- Gli strumenti .pag. 5- Gli ambiti strategico operativi ..pag. 6Il metodo della concertazioneAttraverso il ricorso al metodo della concertazione le parti firmatarie intendono rafforzare le condizioni per una effettiva ed efficace partecipazione delle realtà associative, economiche e sindacali fortemente radicate e rappresentative della città, al processo di definizione delle fondamentali scelte di politica economica e sociale del Comune favorendo il loro più attivo coinvolgimento nel processo di attuazione delle politiche di intervento. Obiettivo principale è quello di consolidare e sviluppare ulteriormente un processo costante di collaborazione ed un metodo di confronto finalizzato a ricercare il massimo livello di convergenza, integrazione e strategia sulle tematiche che attengono allo sviluppo economico e sociale della città. Con tale metodo le parti firmatarie intendono realizzare un ampio processo di partecipazione all'attuazione degli obiettivi generali del programma di governo della città. Ai fini della concertazione, risultano particolarmente rilevanti gli obiettivi basati soprattutto sull'introduzione di forti elementi di innovazione uniti a quelli di una politica che garantisca una forte coesione sociale nella nostra comunità, attraverso il costante miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini, la loro piena accessibilità, la piena affermazione dei diritti di cittadinanza e di pari opportunità in tutti i campi, la sicurezza e la legalità. La centralità del cittadino e l'ascolto dei suoi bisogni rappresentano pertanto le coordinate di riferimento per la predisposizione di politiche sociali e di assistenza locali.I soggetti.I protagonisti del processo di concertazione di cui al presente documento d'intesa sono l'Amministrazione Comunale di Cervia e le realtà associative economiche e sindacali cervesi fortemente radicate e rappresentative, ovvero:Ascom;Associazione Industriali CnaConfartigianatoConfesercentiCooperazioneCgilCislUilLe componenti partecipano al tavolo con pari dignità di ruolo.Gli strumenti della concertazione.La concertazione si articola su due livelli tra loro intrecciati:Il tavolo generale di concertazione, il quale affronta le grandi tematiche inerenti le scelte strategiche e programmatiche per lo sviluppo della città, in coerenza con il programma di governo approvato dal Consiglio Comunale per il vigente mandato amministrativo;I tavoli settoriali (o tematici), che affrontano temi di interesse specifico e particolare. Questi tavoli operano quali strumenti del Tavolo generale e sono finalizzati al confronto e all'approfondimento dei contenuti relativi a specifici temi individuati dal Tavolo generale.Il Tavolo generale è coordinato e convocato dal Sindaco. I tavoli settoriali/tematici sono coordinati e convocati, d'intesa con le parti interessate, dagli Assessori di riferimento.Le riunioni del Tavolo generale vengono di norma convocate dal Sindaco in due distinte sessioni annuali. La concertazione può inoltre essere promossa dal Sindaco in presenza di argomenti di grande rilevanza e attualità e può essere richiesta dai soggetti componenti.Le riunioni del Tavolo generale vengono verbalizzate registrando punti di convergenza e di eventuale dissenso, nonché gli impegni vincolanti per le parti.Gli ambiti strategico-operativi1) La caratterizzazione e il rafforzamento dell'identità della città;2) L'occupazione e il sostegno all'impresa;3) I riferimenti territoriali e i sistemi di collegamento e mobilità;4) La qualità, l'innovazione e la sicurezza;5) Protezione sociale.I punti programmatici contenuti nel programma di governo del Sindaco, adeguati ed integrati qualora si rendesse opportuno e necessario aggiornare la proposta programmatica all'evoluzione dei processi, rappresentano la base di partenza e il terreno di lavoro su cui periodicamente il Tavolo di Concertazione dovrà sviluppare iniziative conseguenti in coerenza con le priorità e gli obiettivi convenuti, individuando le azioni sinergiche più opportune da intraprendere.1) La caratterizzazione ed il rafforzamento dell'identità della cittàLa necessità di una forte caratterizzazione di Cervia rispetto alle altre località della costa è l'elemento prioritario che viene confermato come riferimento e come base per l'individuazione di azioni strategiche comuni che riguardano:a) "la città verde": le politiche e le azioni di salvaguardia del territorio e del suo equilibrio ambientale con particolare riferimento alle scelte strategiche riguardanti la spiaggia, le pinete, le Saline;b) "i grandi progetti" per Cervia con particolare riferimento ai comparti strategici per la città, grandi strutture o programmi che comportano significativi investimenti pubblici e privati.c) strategie congiunte tese alla valorizzazione dell'identità di Cervia, alla diffusione dell'immagine della città e delle sue caratteristiche di ospitalità ed accoglienza, e di tutta la rete di opportunità ed occasioni per "vivere Cervia". In tale ambito va ricercata una maggiore integrazione tra città e forese, valorizzando anche aspetti come la cultura e la civiltà contadina, la valorizzazione delle tipicità e dell'identità dei territori e delle comunità.2) Occupazione e sostegno all'impresaIn questo ambito le tematiche da affrontare riguardano:1) politiche attive per l'occupazione con particolare riferimento alle imprese giovanili, alle nuove professioni e ai mestieri artigianali professionali; individuazione di strumenti di rilevazione e monitoraggio delle dinamiche occupazionali (osservatorio).2) Strumenti integrati per il sostegno all'impresa (sportello unico delle imprese, finanziamenti agevolati, aspetti strutturali, fiscali, ecc.).3) Qualità e sicurezza del lavoro.3) I riferimenti territoriali, i collegamenti e la mobilitàLe tematiche strategiche in tale ambito riguardano:a) il posizionamento di Cervia rispetto ai grandi collegamenti stradali, ferroviari e aeroportuali con l'obiettivo di proporre un sistema integrato con all'interno Cervia, in quanto principale bacino turistico, quale centrale di snodo di una serie di percorsi turistici di grande rilievo;b) piani strategico/generali riguardanti la viabilità interna, la mobilità, il sistema dei parcheggi e i trasporti;c) i rapporti e le integrazioni strategiche con le città e i territori circostanti (area ravennate ed area cesenate)4) La qualità, l'innovazione e la sicurezza.1) a Cervia esistono tutte le condizioni di base per entrare nella ristretta cerchia dei territori riconosciuti ambientalmente pregiati. Questo obiettivo richiede uno sforzo importante, da parte del pubblico, per mettere a sistema e sotto controllo tutta la rete di servizi e, da parte del settore privato, per aggiornare e riqualificare le proprie imprese e servizi.Dopo aver realizzato l'obiettivo della certificazione della città, occorre ulteriormente promuovere azioni tese a ricercare tra pubblico e privato il massimo livello di intreccio per l' ottimizzazione dei servizi che una città moderna deve assicurare a cittadini e ospiti.2) Un altro ambito strategico, strettamente correlato al precedente, è quello relativo alla costante attenzione alla innovazione e ai grandi processi tecnologici in atto. L'obiettivo della "città cablata" deve rappresentare un costante riferimento per elaborare congiuntamente progetti intrecciati e sinergie operative, sfruttando anche tutte le potenzialità e le risorse possibili dei programmi comunitari europei e di altri finanziamenti pubblici.3) Un alto livello di "sicurezza della città" costituisce un presupposto essenziale e un obiettivo da perseguire in modo permanente.5) Protezione socialeIl monitoraggio costante e l'adeguamento ai bisogni di assistenza locale, la rete dei servizi alla persona, il contenimento e gli strumenti di controllo delle tariffe e delle rette, le politiche abitative, la tutela delle fasce di cittadini più deboli e i relativi regolamenti per l'accesso alle prestazioni sono elementi essenziali per attivare politiche di miglioramento della qualità della vita della città.