Primo incontro di Filosofia sotto le stelle dedicata al neonato Ecomuseo del sale. Quattro gli appuntamenti: si parte con Carlo Sini e Florinda Cambria martedì 22 luglio alle 21.30 a Cervia in P.le dei Salinari

“Luoghi, coraggio, emozioni”, sono i temi che fungono da trait d’union fra l’Ecomuseo e “Filosofia sotto le stelle”. La decima edizione si apre alla grande, martedì 22 luglio alle 21.30 a Cervia in P.le dei Salinari, con i filosofi Carlo Sini e Florinda Cambria. Introduce l’incontro il giornalista Massimo Previato.

 

Il primo, quasi sempre presente nelle precedenti edizioni,  ha insegnato Filosofia della storia e Storia della filosofia presso l'Università degli Studi dell'Aquila. Nel 1976 è stato chiamato a ricoprire la cattedra di Filosofia teoretica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Milano, dove ha anche svolto per un triennio la funzione di Preside di Facoltà. Fra  le sue opere più recenti figurano “Figure d'Occidente. Platone, Nietzsche e Heidegger”, con Massimo Donà e Salvatore Natoli, introduzione di Erasmo Silvio Storace ( AlboVersorio, Milano 2011), “La nascita di Eros (AlboVersorio, Milano, 2012)”, “Scrivere il silenzio: Wittgenstein e il problema del linguaggio (Castelvecchi, Roma 2013)”, “Spinoza (Book Time, Milano 2013)”. Sini terrà una lezione magistrale su “Il sale della terra”.

La Cambria, invece, dal 2001 al 2005 ha collaborato con la cattedra di Ermeneutica filosofica presso l’Università di Milano Bicocca, quindi si è occupata di "Filosofia ed epistemologia della complessità" all'Università dell'Aquila.È autrice fra l’altro di due monografie dedicate al pensiero e all’opera di Antonin Artaud: “Corpi all’opera. Teatro e scrittura in Antonin Artaud (Jaca Book, Milano 2001)” e “Far danzare l’anatomia. Itinerari del corpo simbolico in Antonin Artaud (ETS, Pisa 2007)”. Al tema sartriano della intelligibilità storica ha poi dedicato il saggio “Corpo, storia e incarnazione in J. P. Sartre (in AA.VV.)”, “Corpo e linguaggio” a cura di C. Sini (Cisalpino, Milano 2007) e “La materia della storia, (ETS)”. La Cambria intratterrà il pubblico su “Luoghi e utopie”.

Il direttore scientifico della manifestazione, oltre che “provocatore del sapere”, è poi Massimo Dona’. Lui ha insegnato per dodici anni nei licei, altri otto anni all’Accademia di Belle Arti; ora è docente ordinario di filosofia teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ma è anche trombettista jazz e leader di un proprio quartetto. Ha pubblicato saggi in molte riviste italiane e straniere; quindi numerosi volumi e sei Cd musicali a proprio nome. È curatore, con Romano Gasparotti, dell’opera postuma di Andrea Emo. Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo “Filosofia di Giacomo Leopardi, Bompiani, Milano 2013”, “Pensare la trinità. Filosofia europea e orizzonte trinitario (con Piero Coda)”, “Città Nuova, Roma 2013, Erranze, Albo Versorio, Milano 2013”.

 

 

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