Per i locali chiusi musica prorogata alle 2

La Giunta ha deciso di emettere un’ordinanza su “Proroghe all’orario di funzionamento degli apparecchi sonori”, in riferimento a quella su “Tutela sanitaria della popolazione da inquinamento acustico e determinazione degli orari delle attività che possono recare disturbo alla quiete pubblica” (n. 7338), emessa il 9 maggio 2007.

La Giunta, successivamente all’adozione dell’ordinanza del maggio scorso, ha avviato la programmazione delle attività legate alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, anche allo scopo di garantire il rispetto dell’esigenza di salvaguardia della quiete dei cittadini dalle immissioni di fonti sonore, nell’ambito di una più generale tutela dell’immagine complessiva del turismo e delle attività commerciali a esso connesse.

In merito all’avvio di questa programmazione, la Giunta ritiene necessario intervenire nuovamente sulla disciplina degli orari di funzionamento degli apparecchi sonori collocati all’interno dei pubblici esercizi, alla luce soprattutto che durante il periodo invernale non si sono verificate situazioni di criticità per i cittadini e che in inverno la diversa configurazione strutturale dei locali consente comunque di contenere le immissioni sonore rumorose.

La Giunta ha quindi stabilito, in via provvisoria, di concedere proroghe all’orario di funzionamento degli apparecchi sonori fino alle ore 2 esclusivamente a quei pubblici esercizi che sono costituiti da strutture interamente delimitate da pareti le quali non permettono alle emissioni sonore di propagarsi all’esterno. Sono quindi esclusi dalla possibilità di deroga dell’orario i locali all’aperto, quelli cioè che non presentano ostacoli alla propagazione delle emissioni sonore all’esterno dei locali e la cui attività avviene nell’ambito di superfici o locali scoperti, totalmente o parzialmente, compresi quelli con copertura amovibile (tende, vele, ombrelloni) o copertura fissa, ma privi anche solo di una delle pareti di delimitazione del locale con l’esterno. Per chi non rispetterà l’ordinanza, restano inalterate le sanzioni già previste nel provvedimento di maggio.

“La nuova ordinanza - dichiara la Giunta - è provvisoria per la stagione invernale e sarà in vigore fino ai primi di marzo. Concertata con le Associazioni di Categoria, va considerata un’”ordinanza ponte” per permettere ai locali chiusi di intrattenere la clientela con la musica oltre la mezzanotte. Contemporaneamente, si procederà allo studio e perfezionamento del progetto complessivo che intende esaminare e proporre un miglioramento di tutto il centro di Milano Marittima e dei suoi locali. L’Amministrazione comunale ha anche dichiarato alle Associazioni la propria disponibilità a stringere accordi infraprocedimentali (ovvero accordi direttamente con i singoli) con operatori che si assumano la responsabilità di attuare, attraverso l’utilizzo sperimentale di nuova tecnologia, la riduzione delle emissioni sonore. Se verranno infatti adottati strumenti che permettono di non disturbare la quiete di residenti e turisti e se verrà riscontrata la loro efficacia, sarà possibile anche concedere deroghe ai locali non chiusi. La tranquillità e serenità di chi vive la nostra località rimane infatti l’obiettivo primario di questa Amministrazione, che non vuole impedire l’esercizio degli operatori o il soddisfacimento delle esigenze di determinati target di turisti, ma vuole trovare il giusto equilibrio per la salvaguardia della nostra immagine”.



L’Ufficio stampa

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