Partita al parco Naturale la raccolta differenziata
E’ partita la raccolta differenziata al Parco Naturale. Tre postazioni, opportunamente segnalate, sono state messe a disposizione dei visitatori del parco e dei gestori del bar, che hanno così l’opportunità di gettare vetro, carta e plastica negli appositi contenitori differenziati per colore.Nel frattempo i responsabili del Servizio Ambiente del Comune hanno effettuato un corso di formazione e sensibilizzazione agli operatori del Parco, i gestori e il personale del punto ristoro.E’ stato così raggiunto un altro degli obiettivi di miglioramento previsti dalle certificazioni Ambientale ISO 14001 e Registrazione Emas. In virtù proprio delle certificazioni, il Parco Naturale è diventato “un modello sperimentale per la gestione biologica delle aree verdi a destinazione non agricola”, come deciso dell'Amministrazione comunale. Il verde non agricolo, e in particolare quello urbano e a destinazione ricreativa e turistica quale è la vasta area del Parco Naturale, ha importanti funzioni ambientali, climatiche, urbanistiche e sociali. Una corretta conduzione del verde, ispirata ai principi della sostenibilità ambientale e associata al rispetto di standard biologici (divieto dell’uso di fertilizzanti, fitosanitari e diserbanti chimici…) consente di migliorare la qualità delle aree verdi e di incontrare al tempo stesso le richieste crescenti dei cittadini sempre più attenti ai temi del rispetto dell’ambiente. Allo scopo di indirizzare e controllare le attività di gestione del Parco e al fine della successiva verifica, sono utilizzati strumenti elaborati apposta, quali un disciplinare.Il Parco Naturale di Cervia, che lo scorso anno è stato oggetto di interventi di sistemazione che hanno comportato un investimento di oltre 300 mila euro, si estende su circa 30 ettari di pineta e ha lo scopo di salvaguardare e rendere fruibile a un numero sempre crescente di visitatori un ambiente naturale di notevole importanza. La visita al Parco si snoda lungo un percorso botanico con la tipica vegetazione delle pinete litoranee e consente di avvicinare sia mammiferi (pecore, capre, equini, bovini, daini, ecc.) sia uccelli acquatici e ornamentali (germani, cigni, ecc.) presenti nei suoi tre laghetti .L’Ufficio stampa