“Parole e immagini contro la violenza di genere”
25 novembre Giornata mondiale contro la violenza alle donne
Il programma degli eventi di Cervia “Parole e immagini contro la violenza di genere”
Setti gli appuntamenti dal 19 novembre al 6 dicembre.
L’assessore alle pari opportunità Rossella Fabbri: “La strada non è l'uguale, diventare simili, ma è cogliere la risorsa della diversità per permettere di legarci all'altro. Questi pensieri si diffonderanno in seminari, incontri, visione di film, presentazione di libri che racconteranno e ricorderanno le donne come importanti risorse per l'umano”
Conferenze, film, presentazione di libri, spettacoli teatrali caratterizzano il programma di Cervia “Parole e immagini contro la violenza di genere”, dedicato alla Giornata mondiale contro la violenza alle donne che prenderà l’avvio il 19 novembre e si concluderà il 6 dicembre.
Sono setti gli appuntamenti e l’inaugurazione il 19 novembre aprirà col Convegno “La tutela delle donne in Italia: panoramica su istituzioni e strumenti legislativi”conun’introduzione del funzionario del Ministero di Giustizia Thailandese e dell’Ambasciatore Thailandese in Italia. Porteranno i saluti della città il Sindaco Luca Coffari e l'Assessore alle Pari Opportunità Rossella Fabbri.
Fra gli appuntamenti si ricorda l’ 1 dicembre in cui verrà presentato “Le vie delle donne. Toponomastica al femminile a Cervia” il libro che l’amministrazione ha dedicato alle donne cervesi e a quelle legate al territorio alle quali ha intitolato strade e luoghi; il 6 dicembre la presentazione del libro di Francesco Stoppa “La costola perduta. Le risorse del femminile e la costruzione dell'umano” in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche e Cultura di Genere del Comune di Ravenna e con l’Associazione Linea Rosa.
L’assessore alle pari opportunità Rossella Fabbri: <<Il servizio alle Pari Opportunità del Comune di Cervia, in collaborazione con testimoni e autori che generano risorse nella nostra città, propongono una serie di iniziative per mantenere l'attenzione contro ogni forma di violenza. Ognuno è consapevole di dover fare i conti con una violenza non solo agita nel corpo, mortificante, ma anche con altre forme di violenza che tolgono diritti e opportunità, e spesso sono le donne a soffrirne di più. La strada non è l'uguale, diventare simili, ma è cogliere la risorsa della diversità per permettere di legarci all'altro. Questi pensieri si diffonderanno in seminari, incontri, visione di film, presentazione di libri che racconteranno e ricorderanno le donne come importanti risorse per l'umano>>.
Il Programma