Ordine del giorno “Modalità di attuazione del fermo pesca biologico 2013“

  

Premesso che

 

- è riconosciuta l'imprescindibile necessità di attuare il fermo pesca temporaneo, che per la  

   sua valenza ecobiologica contribuisce ad attutire il sovrasfruttamento delle risorse.

 

- tale necessità va contemperata con la crisi del settore ittico e con l'importanza che ha per   

   la marineria cervese la possibilità di lavorare in sinergia con i ristoranti locali in estate, nel

   periodo di maggior afflusso turistico.

 

 

Considerato che

 

- non è stato ancora individuato, da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e

  forestali, il periodo di fermo pesca biologico per l'anno 2013;

 

- sono ancora bloccati i pagamenti dei fondi alle imprese che hanno effettuato il fermo

   biologico nel 2012.

 

Il Consiglio Comunale di Cervia

 

invita

 

-    il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali a individuare, per il 2013, un periodo di fermo pesca biologico che non coinvolga i mesi estivi di maggior afflusso turistico per la riviera Adriatica e ad applicare il fermo solo con la chiusura delle aree di ripopolamento, senza il blocco delle imbarcazioni, le quali non potranno più sopportare prolungati periodi di inattività se non debitamente e tempestivamente sostenuti;

 

-    il Ministero stesso a individuare nel nostro territorio, per i prossimi anni, il periodo di fermo pesca biologico nella stagione primaverile, al fine di tutelare le specie ittiche nella fase riproduttiva;

 

- il Governo egli enti preposti ad attivare gli ammortizzatori sociali previsti per l'anno 2012.

 

 

Il Consiglio comunale di Cervia

            Cervia, 25 giugno 2013

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