ORDINE DEL GIORNO SULL'ECCIDIO DI FIRENZE DEL 13 DICEMBRE 2011 E CONTRO IL RAZZISMO
APPROVATO ALL’UNANIMITA’ NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 2 FEBBRAIO 2012
Premesso che:
- nell'anno 2011 non è più accettabile non comprendere una realtà grande quanto l'uomo;
- una società che non riesce ad eliminare al suo interno diffidenze e pregiudizi, è una società destinata a ripiegarsi su se stessa, a non crescere, a non sfruttare alcune fra le sue migliori risorse, a non prevedere e neppure immaginare il futuro;
- istituzioni forti all'interno di uno stato forte sono quelle che, nel rispetto assoluto della legalità e della sicurezza dei propri cittadini riescono a far integrare e far coesistere culture diverse, facendo primeggiare sia l'identità nazionale, sia l'integrazione nell'interesse dello stato stesso e della sua credibilità verso l'esterno;
- rispetto della legalità e della sicurezza vogliono dire anche e soprattutto tutela dei più deboli e dei più indifesi, permettono di garantire il cittadino ed allontanano paure e pregiudizi:
- sicurezza ed integrazione non sono valori antitetici ma complementari, ed assieme concorrono a contraddistinguere uno stato come forte, cori. salda tenuta democratica, capace di garantire diritti e pretendere doveri dai cittadini:
- uno stato forte concepisce l'immigrazione e la multietnicità non come un problema ma come una risorsa che rende più ricchi i rapporti sociali e dà impulso alle attività economiche
Tutto ciò premesso:
Il Consiglio Comunale di Cervia condanna nella maniera più ferma e decisa i tragici fatti avvenuti a Firenze il 13 dicembre scorso, esprimendo convinta solidarietà alle famiglie delle vittime, colpite dalla mano insensata dello xenofobo suicida.
Il Consiglio comunale di Cervia
Cervia, 2 febbraio 2012