Ordine del giorno “No, alla proposta di legge n° 3442 dell'onorevole Gregorio Fontana”

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CERVIA

 

Rilevato

che la proposta di legge n° 3442 dell'onorevole Gregorio Fontana, approvata di recente in "Commissione Difesa" alla Camera dei deputati, prevede il riconoscimento da parte del Mini­stero della difesa di tutte le organizzazioni di ex belligeranti, senza limiti di sorta fino alla concessione di contributi pubblici e altri benefici;

 

considerato

che ciò significa equiparare gli ex repubblichini a partigiani, patrioti, badogliani e soldati dei gruppi di combattimento Cremona, Friuli, Folgore: volontà, questa, già espressa di recente nel D.D.L. n° 1360 e sconfitto poi dall'indignazione e mobilitazione nazionale;

 

precisato che

-i repubblichini furono soldati illegittimi in quanto rappresentavano uno Stato, quello delle Repubblica Sociale Italiana, fittizio, voluto da Hitler e Mussolini e riconosciuto solo dalla Germania nazista, da alcuni suoi stati satelliti e dall'Impero giapponese;

-i partigiani, i patrioti, i badogliani, i soldati dei gruppi di combattimento Cremona, Friuli, Folgore furono i soli soldati italiani perché espressione del "Comitato di Liberazione Nazionale" e del "Regno del Sud", i soli governi legittimi nel '43, '44, '45;

-solo grazie alle forze che parteciparono alla Lotta di Liberazione l'Italia, al Trattato di pace di Parigi, venne considerata non paese nemico invasore come Germania e Giappone, bensì paese cobelligerante;

 

pertanto 

 

il Consiglio comunale di Cervia

 

esprime

contrarietà  alla proposta di legge n° 3442;

 

ribadisce

il rispetto della Carta fondamentale dello Stato, ovvero della Costituzione, che ha uno spirito democratico, repubblicano, antifascista e che comanda, all'articolo XII delle "Disposizioni transitorie e finali", il divieto di riorganizzazione del partito fascista intendendo anche il divieto di usufruire di un sostegno economico quali meritevoli italiani;

 

si impegna

 a diffondere a livello locale e nazionale lo stesso O.D.G.

 

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