Ordine del giorno del Consiglio Comunale "TARI 2017"

ORDINE DEL GIORNO

 “TARI 2017”

APPROVATO CON I VOTI FAVOREVOLI DI PARTITO DEMOCRATICO, ASTENUTI CERVIA PRIMA DI TUTTO E MOVIMENTO CINQUE STELLE, ASSENTI PROGETTO CERVIA E CERVIA DOMANI

 NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 31 MAGGIO 2017

 

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CERVIA

 

Visto l’art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di Stabilità 2014), ed in particolare:

 - il comma 639, così come modificato dall'art. 1, comma 14, lett. a) della Legge 28 dicembre 2015 n. 208 (Legge di Stabilità 2016) ai sensi del quale “… È istituita l'imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l'altro collegato all'erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, escluse le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore …”;

 - il coordinato disposto di cui al comma 683 e al comma 654, per cui da un lato “… il Consiglio Comunale approvi le relative tariffe in conformità al piano finanziario del servizio dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale ...”, mentre dall’altro “… In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente ...”;

 

Evidenziato che:

 - con la Delibera CAMB n. 26/24.03.2017 veniva approvato dalla competente autorità regionale(ATERSIR) il Piano Finanziario, funzionale alla determinazione delle tariffe per l’anno 2017;

 - il Piano Finanziario così come approvato, al netto degli incentivi, ammonta complessivamente ad euro 8.671.941,96 con un incremento di oltre il 2% rispetto all’anno 2016 (euro 8.503.511,84);

- con la successiva Delibera C.C. n. 23/30.03.2017 il Comune di Cervia approvava le tariffe TARI per l’anno 2017;

 

Considerato che:

 - in sede di Consiglio Comunale sono stati rilevati aumenti tariffari medi nell’ordine dell’1,5% per le utenze domestiche (residenti e non) e del 4,8% per le utenze non domestiche;

- a norma dell’art.42 del D.lgs n. 267/2000 (T.U.E.L.) “… il Consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo ...” dell’Amministrazione Comunale;

 

Ritenuto pertanto che:

 - l’approvazione dell’articolazione tariffaria non possa essere frutto di un acritico recepimento da parte del Consiglio Comunale, del Piano Finanziario redatto dal gestore del servizio ed approvato dalla competente autorità regionale (ATERSIR);

 - il Consiglio Comunale sia per ciò ex lege chiamato a delineare le coordinate programmatiche della fiscalità locale, della quale la TARI costituisce in misura crescente una parte rilevante, sulla base di una adeguata ponderazione di tutti gli elementi valutativi dapprima posti a fondamento dell’elaborazione del Piano Finanziario da parte del gestore del servizio, e quindi a sostegno della successiva approvazione dello stesso da parte della competente autorità regionale (ATERSIR);

- che l’aumento della TARI a carico dei contribuenti cervesi va esaminato rispetto alla gestione del servizio di igiene urbana e del servizio di gestione degli impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani;

 

Dato atto che il Consiglio Comunale intende operare in maniera approfondita e scrupolosa rispetto alla determinazione delle tariffe TARI;

 

Tutto ciò premesso,

PROPONE

 - di organizzare e convocare una commissione consiliare, nella quale invitare sia il gestore del servizio (HERA S.p.A.) e sia la competete autorità regionale (ATERSIR), specificamente dedicata alla verifica del Piano Finanziario così come redatto ai sensi del DPR n. 158/1999;

 - di richiedere al gestore del servizio (HERA S.p.A.) e alla competente autorità regionale (ATERSIR) la trasmissione al competente Servizio Ambiente, per ogni preliminare valutazione di merito e nel merito, di tutta la documentazione relativa alla gestione del servizio rifiuti, sia propedeutica alla predisposizione del Piano Finanziario e sia a corredo del medesimo ai sensi di legge, evidenziando i seguenti elementi:

1) il programma degli interventi

2) il piano finanziario degli investimenti

3) la specifica dei beni, delle strutture e dei servizi disponibili, nonché il ricorso eventuale

all’utilizzo di beni e strutture di terzi, o all’affidamento di servizi a terzi

4) le risorse finanziarie necessarie

5) il modello gestionale ed organizzativo

6) i livelli di qualità del servizio ai quali deve essere commisurata la tariffa

7) la ricognizione degli impianti esistenti

8) con riferimento al piano dell'anno precedente, l'indicazione degli scostamenti che si siano

eventualmente verificati e le relative motivazioni

 

Il Consiglio comunale di Cervia

Cervia, 31 maggio 2017

 

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