Omaggio al campione azzurro LINO GRASSI .
"LINO GRASSI. Il figlio di tutto un paese".Omaggio al campione azzurro a cinquant'anni dall'impresa compiuta al Mondiale di Frascati del '55Il campione ritornerà nel suo paese in una serata aperta a tutti al centro sociale di Pisignano e CannuzzoOrganizzazione: Consiglio di Zona 5^ "Pisignano - Cannuzzo"in collaborazione con l'Associazione GramaCosa: Incontro pubblico dedicato al campione di Cannuzzo Lino Grassi, a 50 anni dalla storica tripletta azzurra (1°Ranucci, 2°Grassi, 3° Bruni) al Campionato Mondiale Dilettanti di ciclismoSede: Centro sociale di Pisignano e Cannuzzo Via Zavattina, 6/d (c/o centro sportivo "Le Roveri") 48010 Cannuzzo di Cervia - RA - Quando: giovedì 27 ottobre 2005, ore 20,30Informazioni: Presidente del Consiglio di Zona: Maurizio Zoffoli 348.5948026 maurizio.zoffoli@tin.itPatrocinio: Comune di CerviaL'associazione Grama festeggia i suoi primi 25 anni con una serata dedicata al grande ciclismo, realizzata in collaborazione con il Consiglio di Zona di Pisignano e Cannuzzo, condotta da Davide Cassani Una antica passione, quella per le biciclette da corsa, che unisce generazioni diverse e che ha visto (e vede ancora) fiorire, proprio da queste parti, una serie davvero impressionante di storie, esperienze, successi, raccolti in quasi un secolo di pratica sportiva. A volte anche leggende, come quella di Lino Grassi e della sua impresa al Campionato del Mondo, che avremo l'occasione di ascoltare direttamente dalla voce dei protagonisti. Con lui ci saranno Ercole Baldini (campione del mondo, oro olimpico e vincitore del Giro d'Italia) Arnaldo Pambianco (maglia rosa nel1961), Armando Barducci, Dino Bruni, Gilberto Dall'Agata, Renato Laghi, Giuseppe Minardi, Guido Neri, Vito Ortelli, Aldo Ronconi e altri ancora. Un'occasione unica per stare insieme in una serata tutta dedicata all'amicizia e allo sport e per scoprire una parte importante della nostra storia, anche grazie all'aiuto di una mostra di cimeli e foto d'epoca, allestita per l'occasione nei locali del centro sociale di Pisignano e Cannuzzo. Un omaggio particolare verrà dedicato alla memoria di Elio Maldini, a dieci anni dalla sua scomparsa. Maldini - campione azzurro degli anni Trenta ammirato da D'Annunzio, come Grassi era nato a Cannuzzo: fu proprio lui che scoprì il talento di Lino e gli indicò la carriera agonistica.Biografia Lino GrassiUn talento naturale. "Pedalatore cronometrico, continuo anche quando la strada si drizza sotto le ruote, stilista come lo può essere soltanto un longilineo puro" lo definiva la Gazzetta dello Sport nel 1955. Nasce nel 1931 a Cannuzzo di Cervia. Quando aveva già 19 anni, con una bicicletta presa a prestito, partecipa a S. Zaccaria a una gara per liberi - la sua prima gara - che vince. Qui inizia la leggenda. In soli cinque anni, dal 1952 al 1955, riuscirà a elevarsi ai valori dei corridori più forti del mondo.Tre vittorie nel 1953. Sei le vittorie nel 1954, tra cui il titolo di campione romagnolo. La maglia azzurra è a portata di mano ma la morte del padre alla vigilia dell'indicativa per i Campionati del Mondo di Vallemosso e una brutta caduta gli precludono la partecipazione ai Mondiali. Il 1955 è l'anno d'oro. Dodici vittorie, tutte di altissimo livello. A quei tempi, marciava ad andature paragonabili alle attuali, infliggeva distacchi abissali al termine di fughe solitarie perfino di 150 km. Forava, cambiava, inseguiva, raggiungeva fuggitivi e li staccava. La pagina più bella è quella scritta ai Campionati del Mondo Dilettanti che si svolsero a Frascati il 27 agosto 1955. Autore di una entusiasmante fuga, è protagonista dell'azione che porterà all'Italia una storica tripletta ai Mondiali di ciclismo (1°Ranucci, 2°Grassi, 3°Bruni).Da dilettante, Grassi ha corso ben 230 gare, collezionando 23 vittorie e 30 secondi posti. Nel 1956 e 1957 è professionista con la Legnano. Da segnalare la vittoria al Giro di Santerno, toltagli per un irregolare cambio di ruota. Nel 1957 conclude il Giro D'Italia al 28° posto. Grassi lascia il ciclismo professionistico nel 1960.