Omaggio a Tonino Guerra. Una giornata dedicata al grande maestro amico di Cervia.

 

 

“I giardini non sono soltanto fiori, i giardini sono anche pensieri” con queste parole concluse il suo ultimo intervento all’inaugurazione della manifestazione Cervia Città Giardino – Maggio in Fiore del 2011, alla quale cercava di essere sempre presente, portando ogni volta un grande contributo di poesia e di idee.

 

L’iniziativa è realizzata anche grazie alla collaborazione della Casa Editrice Minerva che ha pubblicato il nuovo libro di Tonino Guerra.

 

Quest’anno due città, Bologna e Faenza, tra le protagoniste della manifestazione floreale, hanno voluto ricordarlo attraverso l’allestimento dei loro giardini e sarà possibile visitarli insieme agli altri, partecipando a BicInfiore, una visita guidata in bicicletta ai giardini fioriti, organizzata in collaborazione con Atlantide.

Il ritrovo è previsto alle ore 16.30 davanti alla Torre San Michele a Cervia, la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria a: Casa delle Farfalle & Co. tel. 0544 995671.

 

Mentre alla sera alle ore 21, nel Piazzale dei Salinari nella suggestiva cornice della fontana e dei giardini, si svolgerà la presentazione de “La casa dei mandorli”, il nuovo libro di Tonino Guerra, curato da Rita Giannini, con le fotografie di Luciano Liuzzi ed edito da Minerva Edizioni di Bologna. La prefazione è del già direttore de “Il Resto del Carlino”, senatore Giancarlo Mazzuca, amico di Tonino.

Oltre ai curatori interverrà Riccardo Todoli, Delegato al verde pubblico del Comune di Cervia, amico del Maestro e della moglie Lora, anche lei presente alla serata.

Durante la presentazione verranno proiettati immagini della sua casa di Pennabilli, con i suoi oggetti, le sue opere e i suoi personali ricordi, seguite dalla lettura di alcuni racconti e poesie.

 

Riccardo Todoli ha dichiarato: <<E’ una giornata particolarmente significativa per Cervia, perché ricordiamo un grande amico della nostra città. Tonino ci ha sempre voluto bene e ci ha donato la sua arte, il suo estro e la sua poesia, per rendere ancora più bella la nostra località. La bellezza è sempre stato un tema a lui e a noi molto caro, per questo sentiva con Cervia una profonda sintonia e in particolare quando vedeva i nostri giardini si commuoveva e ci incoraggiava a continuare a realizzare queste opere d’arte, dicendo  “bisogna continuare a regalare a tutti quei meravigliosi quadri viventi fatti coi fiori”. Ringraziamo la casa editrice Minerva che ha collaborato con l’amministrazione comunale per realizzare questa iniziativa in ricordo del grande maestro.>>.

        

                                                                                                                       

Il libro “La casa dei mandorli”, Minerva Edizioni

Uno splendido volume su Tonino Guerra è uscito in questi giorni, quale regalo per il suo 92° compleanno. E’ dedicato a quella che il poeta ha chiamato La casa dei mandorli, così come recita anche il titolo. Addossata al castello di Penna che fu dei Malatesti è così in alto che, “si sente la tosse di Dio” recitano alcuni suoi versi. Immersa nei mandorli a tal punto che con essi il dialogo è costante. «Conto i giorni per fare arrivare la primavera e mettermi a guardare la fioritura degli alberi». Edito dalla Minerva di Bologna il libro è stato curato da Rita Giannini, collaboratrice e biografa ufficiale del Maestro, che ha raccolto racconti e poesie inedite di Guerra attinenti al tema della casa pennese e alle riflessioni da essa nate. Una casa che lui descrive come «un continente, un bastimento, un luogo di memoria che permette viaggi e ricordi pur stando fermi». Le magnifiche foto dell’abitazione e del maestro, che offrono con tenerezza anche uno spaccato di vita del poeta, della moglie, dell’amato cane e dei tanti gatti, sono dell’amico Luciano Liuzzi, che da tempo segue da vicino Guerra e ha realizzato diversi libri su di lui, nell’ambito della sua vastissima produzione. La prefazione è dell’ex direttore de Il Resto del Carlino, anch’egli legato a Guerra da vecchia amicizia, Giancarlo Mazzuca. Nelle sue parole l’affetto e la stima per un grande della Romagna che lui affianca al Cardinale Ersilio Tonini. “Da queste parti, gli anni a cavallo tra il Novecento e il Duemila sono stati caratterizzati da due “Tonini” quasi coetanei, piccoli d’altezza ma grandi di spiritualità”.

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