Nuove statistiche turistiche: anche dati qualitativi per aiutare la promozione

Grazie al nuovo sistema operativo di Cervia Turismo è possibile ricavare sempre più dati qualitativi rispetto a quelli che abbiamo definito “contatti”; in questa dizione sono compresi sia coloro che chiedono solo informazioni al sistema sia quelli che effettuano una vera e propria prenotazione.

 I dati allegati riguardano il periodo primo gennaio / 31 luglio e, per comodità, sono stati suddivisi per provincia (ma sono visibili anche comune per comune) e in 4 grandi aree:

1) altissima densità di contatto;

2) alta densità di contatto;

3) media densità di contatto;

4) bassa densità di contatto.

Le province non citate, oltre una ventina, sono quelle da cui non sono giunti contatti.

 

A tal proposito l’assessore al turismo, Nevio Salimbeni, ha dichiarato:

 

“E’ sempre importante aumentare la qualità dei dati che si hanno a disposizione – in questo caso grazie al lavoro di Cervia Turismo – ed elaborarli seriamente allo scopo di tarare al meglio tutte le attività di promozione e commercializzazione.

 

Alla fine della stagione questi dati saranno messi a disposizione di chiunque li vorrà utilizzare e trasmessi anche alle strutture di servizio della regione.

 Devo aggiungere, ad onor del vero, che questi primi dati non ci sorprendono perché sono legati ad aree che già da tempo consideriamo centrali per il nostro turismo. Possiamo dire, però, che si tratta di una conferma importante che, se tracciamo una sorta di < linea d’interesse > per la nostra offerta turistica, ci invita a non trascurare oltre al tradizionale mercato emiliano e lombardo aree in crescita come quella toscana/umbra e quella veneta/trentina.

 Avremo modo di verificare meglio questi dati, inserendo anche i numeri di agosto e settembre – ora siamo fermi a luglio – ma quello che voglio ribadire è che questo impegno sulle statistiche fa parte della politica di questa Amministrazione che cerca di mettere a disposizione nuovi strumenti di lavoro per tutti.

Strumenti importanti per lavorare meglio, pubblico e privato come sempre insieme.”

PROVINCE AD ALTISSIMA DENSITA’  DI CONTATTO 

 

1)     BOLOGNA

2)     MILANO

3)     MODENA

4)     REGGIO EMILIA

5)     FIRENZE

6)     BRESCIA

7)     BERGAMO

8)     MANTOVA

9)     VERONA

10) RAVENNA

 

 

PROVINCE AD ALTA DENSITA’  DI CONTATTO 

 

11) AREZZO

12) VARESE

13) VICENZA

14) TORINO

15) PIACENZA

16) FERRARA

17) PADOVA

18) FORLI’

19) ROMA

20) COMO

21) MONZA/BRIANZA

22) PERUGIA

23) BOLZANO

24) CREMONA

 

 

PROVINCE A MEDIA DENSITA’ DI CONTATTO 

 

25) TRENTO

26) NOVARA

27) PRATO

28) PISTOIA

29) PAVIA

30) VENEZIA

31) NAPOLI

32) ROVIGO

33) SALERNO

34) SONDRIO

35) PISA

36) TREVISO

37) ANCONA

 

 

 

 

 

PROVINCE A BASSA DENSITA’  DI CONTATTO 

 

38) LIVORNO

39) LODI

40) PERUGIA

41) LUCCA

42) GENOVA

43) BIELLA

44) LECCO

45) MASSA

46) LATINA

47) SIENA

48) PESARO

49) PALERMO

50) ALESSANDRIA

51) CHIETI

52) VERCELLI

53) GROSSETO

54) L’AQUILA

55) TERNI

56) ASCOLI PICENO

57) AOSTA

58) POTENZA

59) UDINE

60) LECCE

61) BARI

62) SAVONA

63) MESSINA

64) COSENZA

65) FROSINONE

66) BRINDISI

67) BELLUNO

68) RIMINI

69) MACERATA

70) VITERBO

71) VERBANIA

72) CAMPOBASSO

73) MACERATA

74) PESCARA

75) REGGIO CALABRIA

76) FOGGIA

77) ASTI

78) CASERTA

79) CATANIA

80) CUNEO

81) TRAPANI

82) RIETI

83) TARANTO

84) BAT

85) TRIESTE

 

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