Novità nei servizi dedicati alle fragilità abitative

 

Il Comune di Cervia, come gli altri comuni della Provincia, ha approvato, a norma della l.r. 24/2001, la nuova convenzione con l’Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di  Ravenna per la gestione del patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica. Il servizio include l'incarico di compiere ogni atto connesso alla gestione degli immobili, dai compiti amministrativi a quelli manutentivi, oltre ad altri servizi aggiuntivi .

La convenzione, che avrà una durata di 9 anni, è a titolo gratuito poiché i costi di gestione sono interamente coperti dalla riscossione dei canoni. Le novità introdotte riguardano una razionalizzazione dei costi di gestione e l’introduzione di servizi aggiuntivi già sperimentati in questi ultimi anni e divenuti strategici nella gestione dell’E.r.p.; in particolare il servizio di mediazione sociale, per facilitare il clima positivo tra gli assegnatari degli alloggi e favorire la cura delle relazioni di buon vicinato .

 “Nei servizi rivolti alle fragilità abitative - ricorda l’Assessora Fabiola Gardelli - troviamo 130 alloggi Erp, 26 per l’emergenza abitativa, 5 locati dall’Agenzia casa. Entro il mese di aprile sarà predisposto un bando per l’erogazione di contributi a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica che hanno ricevuto un provvedimento di sfratto per morosità. Nel rispetto dei criteri fissati dal protocollo sottoscritto a livello provinciale, il contributo sarà pari ad percentuale variabile dal 50 al 100% per un periodo fino a 10 mesi e comunque per un importo complessivo massimo di € 4.000,00. Le risorse messe  a disposizione saranno pari a 42.000 euro di quota regionale, oltre all’occorrenza di una quota comunale integrativa. Entro l’estate – conclude l’Assessora - sarà inoltre definito il nuovo progetto di condominio solidale che, nel ristrutturato terzo piano del Centro Servizi di viale Abruzzi darà risposte efficaci con ulteriori 9 alloggi completamente ristrutturati, a disposizione di diverse tipologie di utenze deboli”.

 

 

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