Norme specifiche per gli street bar

In vigore dal 21 aprile l’ordinanza di integrazione alla disciplina degli orari di funzionamento della musica nei locali.



E’ stata firmata l’ordinanza dal titolo “Integrazione alla disciplina degli orari di funzionamento degli apparecchi sonori all’interno degli esercizi di somministrazione alimenti e bevande e indicazioni operative per la tutela dei cittadini contermini”, che ha come fondamenti l’applicazione della legge regionale 14/2003 ed entrerà in vigore dal prossimo 21 aprile.

L’ordinanza prevede, per il periodo dal 21 aprile al 30 settembre, la proroga dell’orario di funzionamento degli apparecchi sonori collocati all’interno dei locali fino all’1.30 e per il periodo successivo fino alle 2 (fino al 21 aprile rimane come orario di spegnimento degli apparecchi sonori le 00.30). Le sanzioni pecuniarie previste in caso di inosservanza di tale disposizione vanno da 500 a 3000 euro (invece che da 100 a 500).

Essendo presenti sul territorio comunale numerosi locali la cui caratteristica è la diffusione della musica e la conseguente attrazione di un notevole flusso di giovani, la cui condotta rischia di provocare, per le caratteristiche strutturali degli stessi locali, il possibile insorgere di problematiche e fenomeni degenerativi con conseguenza del disturbo alla quiete pubblica e del silenzio nelle ore di riposo, la Giunta ha disposto per tali locali, classificati come “street bar”, che per ottenere la proroga dell’orario all’1.30 i gestori si assumano una serie di obblighi e impegni, attraverso la sottoscrizione di un apposito accordo infraprocedimentale, con lo scopo di ottenerne la collaborazione e prevenire quindi inconvenienti che danneggino il rispetto della quiete pubblica.

In caso non venga rispettato l’accordo infraprocedimentale, per gli street bar oltre alla sanzione pecuniaria da 500 a 3000 euro, c’è la sospensione della proroga dell’orario.

A partire dalla seconda violazione, è prevista - oltre a ulteriore sanzione pecuniaria - la sospensione per 3 giorni dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e di bevande.

L’ordinanza specifica che sono classificabili come street bar i locali nei quali la diffusione della musica costituisce una componete prevalente dell’attività e incentiva gli affollamenti. Street bar sono i locali coperti con copertura fissa autorizzata ma privi anche solo di una delle pareti di delimitazione con l’esterno; i locali senza strutture murarie di contenimento e che utilizzino superfici vetrate o strutture retrattili aperte; i locali il cui consumo di prodotti è effettuato all’esterno e il cui bancone è posizionato sul confine perimetrale del locale.

Oltre al rispetto degli orari e dei volumi prefissati, gli impegni che gli street bar dovranno assumersi prevedono anche la pulizia dell’area circostante e nei 10 metri dell’area di pertinenza entro un’ora dalla chiusura dell’esercizio; la garanzia al pubblico di poter usufruire dei servizi igienici, evitare di ostacolare la viabilità e disincentivare gli affollamenti nelle aree pubbliche per rendere meno difficoltoso il transito a mezzi pubblici e privati o di pedoni; lo svolgimento di attività di informazione e prevenzione degli effetti dell’abuso di alcol e sostanze stupefacenti.

A questa ordinanza farà seguito una complessa fase di elaborazione degli strumenti di programmazione e regolazione delle attività legate alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande già avviata nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale anche attraverso un’ampia e generale concertazione con tutti i soggetti interessati.

L’Ufficio stampa

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