Nel vivo di Cervia GustaLibro

Nel vivo di Cervia GustaLibro

Venerdì 4 settembre, ore 21.30 sotto la Torre San Michele arriva Paolo Marchi

 

Cervia. Dopo il successo di pubblico della prima serata, venerdì 4 settembre entra nel vivo Cervia GustaLibro, la nuova rassegna dedicataalla cultura del cibo e della sostenibilità. Nell’anno di Expo 2015 l’assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Cervia, in collaborazione con il Parco della Salina di Cervia, hanno varato un circuito di presentazioni di idee attorno al mondo del cibo e del vino.

 

Cervia GustaLibro

La nuova rassegna cervese, che ha preso il via via mercoledì 2 settembre, proseguirà venerdì 4 e sabato 5 settembre a Cervia, nel luogo ormai vocato non solo all’accoglienza, ma anche al racconto delle storie di mare e di terra, lo spazio antistante la Torre San Michele a due passi dal porto canale, che per secoli ha fatto da cerniera fra le due culture della città, quella del sale e dei salinari e quella di mare legata alle storie di pesca dei marinai.

Cervia GustaLibro vuole essere un luogo di incontri e di storie, dove i libri sono un pretesto per analizzare l’attuale e per disegnare scenari futuri, ragionando attorno al tema del cibo, ma anche a quello di un turismo maturo che sa porsi domande e dare risposte sempre più personalizzate al proprio turista, che è ospite e viaggiatore.

 

“XXL  50 piatti che hanno allargato la mia vita”

Essere golosi è un difetto o un pregio? Non ha dubbi Paolo Marchi, giornalista enogastronomo e ideatore di Identità Golose: essere golosi è una virtù. 

Paolo è “il” goloso perfetto e questo libro lo dimostra. Dalle orribili pennette alla vodka di Leone alla perfezione della cipolla assoluta di Niko Romito, dall’improvvisato risotto alle cipolle di Rolly su un misero fornelletto allo stratosferico cyber egg di Scabin... c'è tutta la golosità abbinata all’umanità di Paolo Marchi, quella che diventa virtù. Questo il pensiero espresso da Oscar Farinetti  

Da una parte un autore di eccezione, Paolo Marchi, dall’altra l’amore per il cibo e la curiosità del giornalista: da questo connubio nascono 50 storie collegate a 50 ricette che gli hanno cambiato la vita... e il giro-vita! Dai profumi e sapori dell’infanzia ai ricordi legati al padre Rolly, dall’incontro con Gualtiero Marchesi ai molti viaggi che lo hanno portato in giro per il mondo, l’autore racconta la storia della cucina italiana e non solo attraverso le sue esperienze e le sue molte avventure, dove si intrecciano cibo e convivialità, intraprendenza e ricerca. In una narrazione capace di far rivivere i momenti più importanti del suo percorso enogastronomico e di vita, prendono forma incontri e scontri con personaggi famosi, chef, amici, sommelier, giornalisti, pasticceri che con lui hanno condiviso un pezzo di vita e che hanno contribuito a fare di Paolo Marchi l’uomo che è oggi, uno dei grandi protagonisti del “pianeta gola”.  

Paolo Marchi è nato a Milano nel 1955. Al “Giornale” per 31 anni, nel 2004 ha inventato Identità Golose, organizzata con Claudio Ceroni. Cuoco mancato, dà il meglio di sé a bocca piena. Nel 2014 ha ricevuto il “Premiolino” per la diffusione della cultura alimentare.

 

A Cervia Paolo Marchi parlerà delle sue ultime due creature, entrambe edite da Mondadori Electa. Si tratta di due volumi…per veri golosi! La continuazione ideale di “XXL. 50 piatti che hanno allargato la mia vita” è “100 chef per 10 anni. I 100 chef che hanno cambiato la cucina italiana”. 

 

“100 chef per dici anni. I 100 chef che hanno cambiato la cucina italiana”

E’ sempre più facile parlare di Cucina Italiana che focalizzarla con precisione. Quale cucina italiana? Di quale regione, area, città? Il mondo ci adora proprio perché non esiste una gastronomia uguale per tutti e accettata da tutti. E la capacità di innovare dei Bottura e degli Alajmo, dei Cracco e degli Scabin così come dei Niko Romito piuttosto che dei Pino Cuttaia rendono sempre più ricco l’arcobaleno di sapienze e di sapori. Abbiamo selezionato 100 locali per un totale di chef che va oltre perché in alcuni lavorano, gomito a gomito, due capocuochi. In alcuni casi sono fratelli o colleghi, conta l’affiatamento, la bravura nel dare forma a una carta intelligente, a percorsi in armonia tra loro. È la nostra fotografia dell’Italia di oggi, ci sono i superstellati ma anche diverse figure all’inizio del loro percorso perché il mondo va avanti e sempre più velocemente.                                            Paolo Marchi  

Importante nelle dimensioni e nel contenuto - 415 pagine, 300 fra immagini e illustrazioni e 100 ricette d’autore - “100 x 10” è il primo volume dedicato alla grande cucina italiana di oggi e di domani, declinata attraverso i ritratti di 100 massimi protagonisti che la nostra ristorazione è in grado di vantare. “100 x 10” è un titolo che cattura perché è un gioco di numeri, ma anche molto di più, come si pu  intuire leggendo il sottotitolo: I 100 chef che hanno cambiato la cucina italiana.  I 10 anni a cui si fa riferimento sono quelli che intercorrono tra la prima e l’undicesima edizione di Identità Golose, il primo congresso di cucina e pasticceria d’autore che si è tenuto a Milano tra il gennaio 2005 e il febbraio 2015 ideato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni. “Un’occasione d’incontro unica e speciale - come sottolinea Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana di Modena nella prefazione - che con la sua formula ha contribuito a cambiare la cucina contemporanea italiana. A ogni edizione, una nuova generazione di cuochi si è riconosciuta, affinata e formata, confrontandosi su temi differenti, portando tutti noi cuochi a essere più coscienti del nostro ruolo (…) fino a capire in primis quali fossero i valori comuni, ma anche e soprattutto le differenze che potevano essere i punti di forza sui quali costruire le nostre specifiche identità” Nel primo decennio del XXI secolo, trent’anni dopo la rivoluzione di Gualtiero Marchesi, maestro di tutti gli chef contemporanei, sono mutati lo scenario e i protagonisti.  Identità Golose ha contribuito, portando nuove idee a Milano, a far emergere le novità.  E questo può  accadere se si evita di volgere lo sguardo al passato rimanendo fermi a una generazione, in pratica quella che si è visto emergere e affermarsi. Si deve procedere in avanti, seguire il nuovo, conoscerlo per coglierne il meglio.

Il giornalista Paolo Marchi sarà intervistato da Letizia Magnani. Fra gli ospiti della serata anche l’assessore al turismo e alla cultura di Cervia, Roberta Penso.

L’appuntamento è venerdì 4 settembre alle ore 21.30 sotto la Torre San Michele, lato canale. In caso di maltempo l’incontro si svolgerà nella prima anta dei Magazzeni del Sale.

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