Nel mare dei turismi possibili.
Intorno al tavolo, coordinato dagli Assessori alla Cultura, Alberto Donati, e al Turismo , Nevio Salimbeni, si intrecceranno diversi punti di vista, quello della Geografia, rappresentato da Carla Giovannini, docente e Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e quello dell’Economia politica,rappresentato da Gilberto Antonelli, docenti dell’Università di Bologna, come lo è l’autore , Asterio Savelli, docente di Sociologia del turismo, il cui libro offre la materia della discussione.
Se la prima parte del libro - Sociologia del turismo balneare, Franco Angeli editore, 2009 - ripercorre, nei tre secoli di vita della vacanza al mare, i diversi modi di fruire della riva e del mare, attraverso la pittura, la letteratura, la medicina e la sociologia, nella seconda parte, Asterio Savelli entra nel vivo della nascita e del mutamento del modello turistico della Riviera romagnola, dai Lidi ferraresi a Cattolica.
L’attenzione della ricerca sul campo, su cui si fonda il lavoro di Savelli, mette a fuoco i comportamenti e i motivi della scelta di far vacanza sulla costa romagnola dei turisti , per trarne elementi di orientamento per chi opera e vive del turismo di mare in Romagna.
Capire da dove ha tratto le origini il turismo di mare in riviera, come si è consolidato e come può affrontare le sfide poste nell’era del mercato a dimensione globale è un interesse che accomuna le comunità locali, intese nel loro insieme e nelle loro componenti, gli imprenditori, le loro associazioni, le amministrazioni locali , ma tutti i cittadini, ospiti e residenti, nessuno escluso.
Asterio Savelli, nato a Cervia. Docente di Sociologia del turismo presso la Facoltà di Scienze politiche "Roberto Ruffilli" dell'Università di Bologna, sede di Forlì, è membro del consiglio direttivo dell'Associazione Mediterranea di Sociologia del Turismo. È autore o curatore di numerose pubblicazioni di sociologia del turismo tra cui, per i tipi della FrancoAngeli: Sociologia del turismo (2002), Città, turismo e comunicazione globale (2004), Turismo, territorio, identità (2004), Spazio turistico e società globale (2008).
Carla Giovannini Nata a Cervia. Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dal 1 novembre 2008. E' stata vicepreside della Facoltà e componente del Consiglio di Amministrazione.
Docente di Geografia . Componente del Comitato scientifico di Cartografare il Presente in collaborazione con la rivista Le Monde Diplomatique. Rappresenta l'Ateneo di Bologna nel centro di ricerca E-Gea ( costituito con l'Università di Modena e di Bari)
Gilberto Antonelli
Nato a Asmara, Professore Ordinario di Economia Politica, Facoltà di Giurisprudenza, Università di Bologna ; Docente di Economia dei Sistemi Locali e Laboratorio di Economia, Università di Bologna; Docente di Economia, Economia del Lavoro ed Economia dell'Innovazione, Università di Bologna; Presidente del Consiglio dei Docenti del corso di “Master in “International Master in Development Innovation and Change” ; Docente di Population, Human Capital and Labour Markets, Università di Bologna; Presidente della “School of Development, Innovation and Change, Università di Bologna; Presidente della Commissione per le Relazioni Internazionali, Facoltà di Giurisprudenza; Componente del Consiglio dei Docenti per Sviluppo e Diritti Umani ; Componente del Consiglio dei Docenti del programma di Dottorato di Ricerca in “Law and Economics” , Università di Bologna.
Altre informazioni sui temi : dall’indice del libro
Parte I. Fasi e significati del turismo marittimo e balneare
I significati simbolici della linea di costa
Il litorale nell'arte figurativa
(La convergenza armonica di forze diverse; Fissare l'inalterabile; L'esaltazione della luce; La trasfigurazione mistica del mare; La contemplazione e l'estasi; L'irruzione di una nuova socialità; Il piacere di esserci; I vincoli dell'appartenenza; Il carattere simbolico della riva; La rottura dell'armonia; Il litorale come costruzione sociale; Lo spazio del sogno e dell'immaginazione; La linea di costa: i significati sociali di un simbolo)
Le matrici culturali del viaggio al mare
(La natura come fattore di regressione e di sfida; L'estetica del pittoresco; L'estetica del romanticismo; La scienza medica e il ritorno alla natura; Lo spettacolo sociale della costa; La creazione di un mondo separato; La conquista di un territorio esotico; La sottrazione della spiaggia alla natura e alla cultura)
La matrice inglese
(Dalla stazione termale a quella marittima; La dilatazione dello spazio sociale; Natura e "macchina" del divertimento)
La diffusione nell'Europa continentale
(Le coste settentrionali; Le coste atlantiche; Il soggiorno invernale nelle città del Mezzogiorno; Una regione tematica discontinua, nel tempo e nello spazio; La pratica balneare delle popolazione locali; L'invenzione del Mediterraneo estivo; La diffusione dei bagni sulle coste italiane)
La vita di spiaggia
(Gli spazi e le norme della balneazione; Lo stabilimento balneare: centro dell' "altro mondo"; I comportamenti e le relazioni sociali; Dalla pelle chiara alla pelle abbronzata; Dal bagno terapeutico al nuoto sportivo; La produzione fordista della vacanza balneare; Il carattere artificiale della spiaggia)
Balneazione marittima e turistica di massa
(I fattori di diffusione dei comportamenti turistici; Le nuove dimensioni del mercato; Caratteri e significati del turismo di massa; La cattura della vacanza nello spazio metropolitano)
La sfida della soggettività
(Centro, periferia e spazi interstiziali; Verso nuovi significativi dell'esperienza turistica; Nuovi spazi di soggettività per la comunità locale; Le strategie per fronteggiare il declino)
Parte II. Il modello romagnolo: motivazioni e strategie
La definizione di un modello
(Le origini, l'affermazione, le fasi dello sviluppo; L'articolazione dei modelli e degli spazi costieri)
Quando una città costiera diventa turistica: Cervia in cartolina
(Luogo come vincolo e come libertà; Si afferma il sistema sociale, nasce il turismo di massa; Sulla spiaggia, una società celebra se stessa)
Le motivazioni turistiche e le immagini della vacanza
(Le ipotesi di una ricerca sul campo; I caratteri e i comportamenti del gruppo intervistato)
Il senso del far vacanza
(Appartenenza; Evasione; Relazione con l'ambiente; Scoperta; Autenticità; Sicurezza; Autoelevazione; Estraniazione; Consumo dimostrativo; Esperienza dimostrativa)
Le scelte di tempo e luogo
(Quando partire: un momento per ogni motivazione; Fattori di attrazione e risorse del territorio; Le specificità dei luoghi; Motivazioni turistiche e articolazione del territorio; I fattori di delusione; Vissuto turistico e vissuto della comunità locale)
Gli imprenditori locali e la percezione del mutamento
(Le ipotesi di una ricerca sul campo; La percezione del mutamento)
Come affrontare il mutamento: gli orientamenti strategici degli imprenditori
(Sviluppare un'offerta multidimensionale; Resistere nel turismo di massa; Recuperare l'identità locale; Aggregare tra loro le imprese; Accentuare il protagonismo locale; Competere attraverso la modernizzazione; Competere attraverso la differenziazione; Affermare la cultura della collaborazione; Razionalizzare l'assetto del territorio; Sviluppare una politica della qualità)
Nuove opportunità per le imprese e per comunità locali
Conclusione. Verso nuovi significati del mare e del litorale