Mutevoli Atmosfere a MUSA

Il  museo del sale di Cervia propone un viaggio nel  mondo della salina attraverso  immagini fotografiche di grande suggestione  

 

 Sta per terminare il periodo di mostra per i documenti che raccontano " Produzione e vendita del sale  nell'impero Austro-Ungarico.

 Sabato 30 gennaio infatti partirà " Mutevoli Atmosfere", la mostra di immagini fotografiche  di grande fascino realizzate da Carlo Croatti, fotografo per passione  del circolo fotografico 24/36 di Castiglione di Cervia.

Si tratta di  immagini  che dipingono  l'ambiente della salina in situazioni atmosferiche inusuali o in momenti in cui la luce particolare mette in risalto peculiarità che  normalmente passano inosservate. Così gli ambienti assumono un aspetto particolarmente suggestivo e sono in grado di  suscitare  forti emozioni.

 

Lo stesso autore ci stimola  al percorso indicando che

" Le immagini che compongono questa mostra sono un riassunto della vita e della continua evoluzione che animano l'ambiente delle saline. Un ambiente dove la mano dell'uomo ha avuto chiaramente un ruolo importante, ma dove la natura ha trovato i suoi spazi. Un continuo ridipingere il cielo coi  colori più vari ad ogni tramonto, che però cambiano ancora ad ogni stagione: dopo un temporale dove il colore del cielo si trasforma e prende le tinte dell'acqua salata., la neve che imbiancando tutto,scolpisce ogni sagoma in forme irreali...  .Un po' per caso,un po' cercando, si rimane affascinati dalle Mutevoli Atmosfere. Una parafrasi della vita umana fino a notare come un ambiente apparentemente statico nella routine di tutti i giorni, in realtà sia in continua evoluzione,come la vita di ognuno. "

 

Si tratta quindi di un viaggio guidato all'interno di un ambiente  in cui protagonista è la natura vista sotto diversi aspetti, in occasioni e periodi dell'anno diversi. A volte vengono sottolineati i chiaroscuri, a volte passano in primo piano alcuni particolari. 

Attraverso le immagini scattate e scelte  da Croatti,  i luoghi e gli ambienti che sono sotto i nostri occhi tutti i giorni, si mostrano come mai li abbiamo osservati e appaiono incredibilmente  suggestivi e stimolanti

Alcune  immagini sono in bianco e nero,  alcune sono scattate di giorno, altre di notte, in diverse stagioni dell'anno quasi ad voler  mostrare  tutte le sfaccettature di un  luogo naturale dal  fascino  assolutamente straordinario e  dalla forte carica  emozionale.

Le immagini resteranno in mostra fino al 27 febbraio

 

Il  museo è aperto  sabato, domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00

Ingresso libero

 

 

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