MUSA il nuovo servizio di audioguide

A MUSA  il nuovo servizio di audioguide

Il museo del sale di Cervia mette a disposizione dei visitatori  dieci  tracce  in lingua italiana e inglese

 

 

MUSA, grazie al contributo della provincia di Ravenna   mette a disposizione del pubblico un nuovo servizio.

Sono  infatti in funzione  una decina di audioguide che possono  essere di supporto ai visitatori in ogni giornata  e in ogni momento di apertura del museo.

Il sistema museale della provincia di Ravenna ha infatti offerto in comodato gratuito  a diversi musei  aderenti al sistema  questi apparecchi che,   attraverso  le  tracce registrate, sono di supporto al visitatore non organizzato in gruppi. Offrono interessanti informazioni e lo accompagnano  nella visita. Gli apparecchi oltre alla guida in italiano offrono l’audio anche in inglese. Naturalmente questo servizio sarà di grande utilità per i turisti stranieri che potranno quindi scegliere la lingua inglese in alternativa all’italiano. Non è escluso che in un prossimo  futuro non si possa offrire anche l’audio in tedesco, seguendo le tendenze del nostro turismo che vede  sempre al primo posto fra gli stranieri  quelli delle aree di lingua tedesca.

Gli apparecchi che il museo mette a disposizione del pubblico sono 10.  La visita  si compone di  9 “tracce”  che illustrano al visitatore il percorso di visita del museo dando informazioni sul materiale  in esposizione e indicando quindi di volta in volta  storia, identità, magia della raccolta del sale.

 

“ Aumentano i servizi offerti  da MUSA ai visitatori- dichiara l’Assessore alla Cultura Alberto Donati.-  Siamo molto soddisfatti del cammino che il museo ha intrapreso e che segue.  L

Le audioguide  costituiscono un servizio  aggiuntivo per il visitatore ma non andranno a sostituire le visite guidate in compagnia dei salinari che al contrario  continueranno ad essere  occasioni per i  suggestivi  racconti di chi ha vissuto la salina e che continueranno ad essere organizzate sia in italiano sia in dialetto. Non andranno nemmeno  a sostituire le visite guidate in lingua straniera che  potranno essere organizzate su richiesta di gruppi. Saranno invece ulteriore strumento di supporto per i singoli che  entrano al museo in momenti in cui le visite guidate non sono previste oppure  preferiscono visitare il museo in piana autonomia.”

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