MUSA. Gli eventi dell’estate : opportunità per provare emozioni uniche a Cervia

 

 

Le Mostre

 

Tre le mostre  a partire dal 1 giugno. I Gioielli della Salina, I luoghi dell’oro Bianco e La Salina per immagini. Si tratta di esposizioni di immagini  legate all’ambiente della salina

Diverse nel genere poiché  foto,  quadri e  immagini antiche, l’argomento comune  ci porta alla salina  cervese e ai luoghi del sale. Dalle affascinanti immagini di flora e fauna  scattare dal fotografo naturalista ed etologo Guerrino Gori si passa in luglio alla carrellata di  suggestivi ambienti e luoghi del sale  riprodotti dal pittore Pietro Bartolini, per poi approdare in agosto alle immagini  dal sapore antico dei primi anni del ‘900 che propongono i salinari  al lavoro in salina.

Ogni mostra durerà un mese:

Per questa estate è stata introdotta una interessante novità. Sarà infatti possibile, in alcune serate  già programmate  incontrare gli autori delle mostre e con essi vistare le esposizioni Sarà quindi possibile scambiare impressioni e chiedere  informazioni , ma anche consigli e  soddisfare curiosità.

 

Le Visite

 

Gli appuntamenti continuano  con incontri guidati come le visite guidate al museo  in dialetto romagnolo ( 19 giugno) , un po’ per gioco e un po’ per mantenere  viva l’antica lingua di Romagna e visite guidate al museo  in italiano (29 giugno, 20 luglio 24 agosto ) sempre in compagnia di un esperto salinaro per andare a scoprire la magia della storia cervese e della salina.

Le visite continuano anche  con C’era una  volta  Cervia,  visite animate  al centro storico   di Cervia  realizzate in collaborazione con Arrivano  dal Mare

Si tratta di una iniziativa un po’ curiosa e particolare  scelta per  fare cultura in allegria  I visitatori del museo e della città  potranno seguire la  visita animata al centro storico   in compagnia di un “cicerone” molto singolare che fra storia e leggenda e a volte anche in rima racconterà  la città.  A vivacizzare  il tour del centro storico saranno quindi  aneddoti, leggende e storie locali, ma anche favole e detti legati al sale e alle origini della città.  Ecco allora rivivere nel racconto e nelle storie il trasferimento di Cervia avvenuto nel XVII sec. , i  personaggi che a Cervia hanno vissuto, le risolute  donne celebri che Cervia ha accolto o alle quali ha dato i natali, il tutto condito da umorismo, e partecipazione attiva dei presenti.  Una serata particolare sarà quella della Notte Rosa, il 2 luglio   con appuntamento alle ore 23.00 e il 10 settembre appuntamento alle 18.00 sempre a MUSA, museo del sale di Cervia.

 

Sale DiVino

 

 

Sale diVino è un evento di MUSA che si svolge già dallo scorso anno . Il gioco di parole vuole ricordare il grande valore che il sale aveva nel passato ed ha anche oggi in campo gastronomico, ma al tempo stesso vuole legare il prodotto sale ad altri prodotti specifici del territorio fra cui in particolare i vini.

La terra di Romagna offre un ampio panorama di tradizioni in cui la parte enogastronomica ha un peso importante. Terra dell’ospitalità, al proverbiale culto dell’accoglienza lega forti tradizioni “culinarie ” e artigiane e  ancora oggi a tavola, davanti ad un buon piatto e a un bicchiere di vino, si prendono decisioni importanti e si legano amicizie.

Il sale è sicuramente un elemento essenziale nella cucina, e quello di Cervia con le sue peculiarità (  che lo hanno fatto diventare presidio Slow Food) riesce a valorizzare in modo unico l’aroma dei cibi, al punto che  MUSA, il museo del sale di Cervia,  sente la necessità di andare oltre alla proposta di “viaggio” attraverso la storia della località e la civiltà del sale e vuole proporre in queste serate un itinerario alla scoperta delle tradizioni locali e della tipicità. Ecco allora  che il museo ospiterà tre serate realizzate in collaborazione con Slow Food, condotta di Ravenna per proporre al pubblico le produzioni enogastronomiche tipiche della nostra area offrendo la possibilità di assaggiare  ma anche di conoscere le caratteristiche peculiari ed i motivi che hanno prodotto  tali peculiarità.

Gli appuntamenti sono 3 nell’arco dell’estate  che proporranno  prodotti tipici della Romagna, del modenese  e dell’area bolognese  il 27 giugno, 25 luglio e 29 agosto

 

 Salinaro per un giorno

 

Continua con successo l’iniziativa che vede la figura del salinaro quale maestro e compagno di  avventura

Ecco infatti la opportunità di trascorrere alcune ore in compagnia delle persone  che  custodiscono i segreti della produzione dell’”oro bianco” cervese.

Cervia vanta una tradizione millenaria sulla produzione del sale e  continua  a mantenere viva la  produzione artigianale  nella salina Camillone con il lavoro dei salinari del gruppo culturale Civiltà Salinara producendo  il sale ancora alla maniera artigianale, con gli antichi attrezzi in legno. Oggi  il turista può  non  solo vedere e osservare i salinari al lavoro,  come già accade nelle visite guidate sempre affollatissime, ma può anche  lavorare con loro. Si tratta quindi di una occasione  assolutamente  unica  per provare l’emozione di vestire i panni del salinaro e sperimentare a Cervia, nella atmosfera suggestiva di quell’ambiente assolutamente straordinario  quale è la salina cervese, la magia della raccolta del sale “dolce” nonché  la vita  dei salinari.

E’ inoltre occasione sempre unica per poter conoscere esperienze di vita, storie ed aneddoti direttamente da chi li ha vissuti. Si tratta perciò di un momento di crescita culturale assolutamente  unico e irripetibile.

La iniziativa si svolge tutti i martedì, a partire dal 15 giugno , per continuare fino a metà  settembre. Dal pomeriggio, chi vorrà condividere per un giorno la vita della salina, trascorrerà fianco a fianco dei salinari la sua giornata, lavorando con loro e imparando un po’ di quell’arte antica che ha  permesso la produzione del sale per secoli. Non sarà  certo solo lavoro.  Oltre alla conversazione con gli esperti, poi si potrà fare uno spuntino, per ristorarsi  dopo la esperienza lavorativa. Sarà  quindi il momento dell’assaggio delle   tipicità locali ( piadina, salumi e formaggi e vino locale) e  della consegna del diploma di partecipazione  che resterà a ricordo e testimonianza di  questa esperienza unica.

Questa iniziativa offre inoltre la possibilità di fruire dell’ambiente particolare della salina, con le sue peculiarità e permette al turista, di conoscere più  a fondo la tecnica antica di produzione, ma anche  di conoscere meglio la civiltà del sale, facendo  domande direttamente a chi è vissuto in questo ambiente, ha lavorato e continua a lavorare qui.

La iniziativa è adatta a persone dai 16 ai 90 anni in piccoli  gruppi.  Questo per dare la possibilità ai salinari  insegnanti ( Eros e Africo)  di  seguire costantemente e da vicino i loro allievi. Si richiede quindi la prenotazione. Si consiglia inoltre un abbigliamento molto comodo  e tanta curiosità.  Per prenotare contattare il 338  9507741. L’iniziativa è  a offerta libera.

 

Visite guidate gratuite alla salina Camillone

 

Per i più pigri si possono consigliare le visite guidate gratuite alla salina. In questo caso non si lavora, ma i salinari spiegano il procedimento della produzione del sale

Ultima rimasta delle 150 salinette a conduzione familiare, esistenti prima della trasformazione del  1959 la salina Camillone è attualmente sezione all’aperto di MUSA,  museo del sale di Cervia. E’ mantenuta attiva  dal gruppo culturale Civiltà Salinara  che la coltiva producendo ogni anno quintali  e quintali di sale “dolce”

Il gruppo culturale propone già da anni le visite guidate gratuite il giovedì e la domenica alle ore 17.00.  Gli appuntamenti, sempre molto affollati, propongono il lavoro dei salinari dal vivo. Si  comprendono  quindi le varie fasi della produzione seguendo i salinari al lavoro e le spiegazioni della guida. Si tratta di un momento magico che ci riporta indietro nel tempo, al momento in cui il grande specchio d’acqua era formato da tante  piccole saline   affidate ognuna  ad una famiglia che  la lavorava con sapienza e particolare cura  per produrre in grande quantità un sale  pregiato la cui qualità insieme alla quantità sarebbe stata premiata nel momento della chiusura della produzione.

E se ha la magia della antica leggenda ed il sapore della storia antica,  il processo di produzione del sale affascina ancora oggi i viaggiatori che si avvicinano alle saline ed apprendono che il  sole, il vento uniti a sapienza, costanza e forza dell’uomo possono dare vita a questo prezioso e “ gustoso” elemento sempre presente sulla tavola

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