MUSA e l’ambiente
Al museo del sale di Cervia dal 19 febbraio, una mostra sulle pinete e un laboratorio artistico con materiale da riciclo
Continuano i laboratori artistici dedicati ai più piccoli con una iniziativa divertente e doppiamente educativa. “Ti riciclo e mi diverto!” è il titolo del laboratorio artistico che si terrà il 19 febbraio al museo del sale cervese e che prevede l’utilizzo di materiali di recupero. Si tratta infatti di attività artistiche che includono l’uso di materiali riciclati quali bottoni, perline, pezzetti di carta, cartoncino e conchiglie. In questa occasione i piccoli potranno dare sfogo alla loro fantasia e creatività imparando anche ad apprezzare l’uso di materiali normalmente utilizzati per altre attività. Si offre inoltre ai bambini l’occasione di sviluppare interesse per il riciclo e per la salvaguardia dell’ambiente. L’iniziativa è curata dalla associazione culturale Cervia Incontra l’Arte
Dopo il successo della mostra fotografica “ I colori dell’acqua del sale “ che ha visto una forte affluenza di pubblico, sarà la volta di una nuova mostra dedicata alle pinete locali
Il 19 febbraio infatti partirà l’esposizione dal titolo “ Il bosco vivo” che ci racconterà avventure e disavventure delle pinete cervesi.
La pineta accanto alle saline è stata, ed è, uno degli elementi che più fortemente caratterizzano il nostro territorio. Non siamo in grado di datarne l’origine ma è legata nei primi cenni documentari, al patrimonio della Chiesa cervese che già nel XV secolo la affida in gestione alla Comunità di Cervia.
Questa rassegna di immagini e documenti ripercorre, in modo parziale, alcuni passaggi del lungo rapporto che ha legato il bosco pineto agli abitanti del nostro territorio.
La pineta è stata infatti il luogo della religiosità popolare con la fondazione della chiesetta della Madonna del Pino, è stata risorsa economica per la comunità con lo sfruttamento dei suoi prodotti (il legname, i pinoli e prodotti del sottobosco), è stata salvezza e calore nei lunghi inverni per la popolazione che dalla pineta ricavava legna e aghi di pino per scaldarsi e cucinare. E’ stata infine anche elemento fondamentale per il rilancio e il rinnovamento dell’economia locale quando un gruppo di milanesi ha visto nella nostra pineta la possibilità di edificare una città nuova, una città giardino in cui rifugiarsi e tonificarsi a contatto con la natura dopo lunghi mesi vissuti nelle città industriali del nord.
La vita e la sopravvivenza delle nostre pinete (che a volte hanno dovuto soccombere come la prima Pinarella) si è così sempre giocata sul difficile equilibrio fra la necessità contingente e spesso impellente di dover soddisfare i bisogni primari dei nostri concittadini del passato e le esigenze di conservazione, guidate dalla consapevolezza di gestire l’eredità di un patrimonio di valore inestimabile.
La mostra resterà allestita fino al 3 aprile ed è realizzata dall’Archivio Storico di Cervia.