MUSA al BACCANALE di Imola
Il museo del sale partecipa alla manifestazione imolese fino al 21 novembre
Il museo del sale di Cervia esce dalla propria sede per incontrare il pubblico del Baccanale di Imola, manifestazione legata alla gastronomia che propone diverse realtà con mostre, incontri, spettacoli, animazioni e scuole di cucina. Attivo fino al 21 novembre ha aperto le porte al pubblico sabato scorso. Salse Sughi e Condimenti il tema trattato nel 2010. Per sedici giorni Imola e il suo territorio vengono trasformati in un grande palcoscenico sul quale si avvicendano storici, chef, gastronomi, artisti, produttori ... tutti accomunati dal desiderio di trattare cibo e tavola in modo non banale e ripetitivo. Non poteva mancare il sale di Cervia e quindi MUSA ha accettato con piacere l’invito del Comune di Imola a partecipare alla “gustosa “ manifestazione. Alcuni attrezzi e naturalmente una parnira colma di sale rappresentano visivamente un angolo di MUSA, mentre materiale informativo promozionale che tratta del museo e delle sue iniziative è a disposizione dei visitatori. Il mondo della produzione del sale di ieri e di oggi nonché l’ambiente magico della salina con i suoi colori e le sue sfumature uniche vengono inoltre proposte in immagini in mostre dislocate in due sedi diverse.
Alla Galleria del Risorgimento( via Appia 5) , il titolo MUSA si racconta propone insieme e in qualche modo a confronto due periodi della vita salinara cervese. Da una parte una serie di ingrandimenti di vecchie fotografie e cartoline raccontano la salina in trenta anni di attività. Le immagini infatti, datate dal 1905 al 1935 mostrano momenti significativi di attività legati alla raccolta, al trasporto e allo stivaggio del sale nei magazzini. Si tratta di immagini di grande suggestione che ritraggono le attività delle saline cervesi prima della loro trasformazione strutturale del 1959 avvenuta per il passaggio al metodo di produzione industriale. Alcune in bianco e nero, altre in virato seppia, le immagini fornite dal Gruppo Culturale Civiltà salinara ci immergono nel fantastico mondo delle saline nei primi anni del 1900.
Nello stesso spazio sono inoltre esposte fotografie attuali attraverso le quali si parla invece della civiltà salinara oggi, delle varie attività, degli eventi che vedono i salinari protagonisti e del processo di produzione del sale cervese nella salina Camillone Le immagini fotografiche in esposizione sono scatti di Carlo Croatti, fotoamatore di Castiglione di Cervia e membro del Circolo Fotografico locale 24/36. L’artista ha “fermato” immagini in vari momenti della salina Camillone ed ha documentato l’intervento dei salinari cervesi in alcune manifestazioni. Le immagini vecchie e nuove esposte a Imola sono state protagoniste di esposizioni già realizzate al MUSA
Negli stessi spazi un emozionante video mostra la salina attraverso immagini di ieri e di oggi, l’avifauna e conduce nel magiico mondo della civiltà del sale.
La seconda area dedicata a Cervia e alla sua identità si trova nella sede della Cassa di Risparmio di Imola- Gruppo Banca Popolare che si trova in via Cavour 53. Gli spazi dell’atrio della banca ospitano la mostra Mutevoli Atmosfere, una serie di suggestive immagini fotografiche sempre di Carlo Croatti.
Si tratta in questo caso di un viaggio guidato all’interno di un ambiente, la salina cervese naturalmente, in cui protagonista è la natura vista sotto diversi aspetti, in occasioni e periodi dell’anno diversi. Nelle immagini a volte vengono sottolineati i chiaroscuri, a volte passano in primo piano alcuni particolari.
Attraverso le immagini scattate e scelte sempre da Croatti, i luoghi e gli ambienti che sono sotto i nostri occhi tutti i giorni, si mostrano come mai li abbiamo osservati e appaiono incredibilmente suggestivi e stimolanti
Alcune immagini sono in bianco e nero, alcune sono scattate di giorno, altre di notte, in diverse stagioni dell’anno quasi a voler mostrare tutte le sfaccettature di un luogo naturale dal fascino assolutamente straordinario e dalla forte carica emozionale: le saline di Cervia.
Le mostre resteranno allestite fino al 21 novembre, ultimo giorno della manifestazione imolese