Marzo 2010 I dati dell'Assessorato al Turismo
Marzo 2010
DATI UFFICIALI DELL’ASSESSORATO AL TURISMO
ARRIVI 10.036 - 4,28%
PRESENZE 29.332 + 1,55%
PRESENZE ITALIANI - 9,40%
PRESENZE STRANIERI + 21,01%
% STRANIERI SUL TOTALE PRESENZE 42%
PRESENZE ALBERGHIERE - 1,39%
PRESENZE EXTRALBERGHIERE + 11,89%
PERMANENZA MEDIA 2,92 giorni (erano 2,75 gg lo scorso anno)
PRESENZE DALL’ITALIA
Nord 69% (+ 4)
Centro 21% (+ 2)
Sud 10% ( - 6)
PRESENZE DALL’ESTERO
In aumento: Germania, Austria, Francia
In calo: Svizzera, GB, Svezia
PRESENZE NELLE LOCALITA’
In aumento: Cervia, Tagliata
In calo: Milano Marittima, Pinarella
Qualsiasi analisi deve tenere conto che il valore del mese di marzo è, purtroppo, ancora molto ridotto – nemmeno 30.000 presenze complessive – e quindi è troppo presto per tracciare qualsiasi trend stagionale. Qualcosa di più sapremo da questo aprile senza ponti
I dati ufficiali, raccolti dalle dichiarazioni degli operatori, parlano di un 2010 che sul versante delle presenze è andato leggermente meglio; nel senso che in marzo di quest’anno sono arrivati più “turisti reali” rispetto a quelli da “toccata e fuga” dello scorso anno. Con questo si spiega l’inusuale aumento della permanenza media che sfiora i 3 giorni, dato piuttosto positivo in un mese ancora di “rodaggio” e con meno alberghi aperti rispetto allo scorso anno.
In particolare il segno più è riferito all’aumento degli stranieri, soprattutto dalle nazioni più vicine, con turisti meno spaventabili dal tempo inclemente delle scorse settimane. Spiccano qui le presenze dei tedeschi, praticamente raddoppiate e giunte ad essere oltre 3000 nel mese di riferimento.
Spicca anche, questa volta in negativo, la diminuzione delle presenze italiane ma si tratta di un dato fortemente connotato dalla meteorologia inclemente come non mai. Nonostante questo non sono negativi i dati dei 3 e 4 stelle e quelli di alloggi privati e B&B.
E’ presto per dire se il lungo e poco produttivo inverno turistico – cominciato nell’ottobre dello scorso anno – sia giunto finalmente alla fine e preannunci una primavera positiva. I mesi di aprile e maggio daranno le risposte richieste. Al momento attuale è meglio ragionare con grande prudenza ma anche con la consapevolezza che, gli investimenti in innovazione fatti dagli operatori privati e la nuova capacità di promozione messa in campo dal pubblico, qualche risultato possono portarlo anche in periodi difficili come questi.
l'ASSESSSORE AL TURISMO
NEVIO SALIMBENI