Magazzino Darsena

Il Magazzino del Sale Darsena  sarà una grande piazza coperta della città aperta ed attrattiva tutto l'anno con enogastronomia, musica, spa-benessere, moda, spazi convegni ed iniziative culturali.

Il Sindaco: "Il consigliere Fiumi è in campagna elettorale ed ha preso un abbaglio, non ci sono 14 ristoranti ne mega temporary store. Sarà un progetto internazionale che darà ulteriore impulso alla città. Il costo è sempre rimasto quello stabilito, non ci sono stati maggiori costi di intervento e rimarrà di proprietà pubblica. Spiace che il consigliere Fiumi strumentalizzi un progetto così importante, scrivendo cose che non corrispondono alla realtà".

Il progetto di restauro e riqualificazione del Magazzino Darsena farà diventare questo luogo ora chiuso ed utilizzabile poche volte, in un cuore pulsante ed attrattivo della città tutto l'anno, portando gente in centro ed organizzando eventi di richiamo con benefici per le attività circostanti e hotel.

Verrà prestata grande attenzione alla conservazione e restauro della struttura storica che sarà elemento distintivo, suddiviso nei vari piani della struttura De Carlo si svilupperanno in modo rispettoso in parte del piano terra l'area del mercato coperto con corner di qualità ed un (uno solo) ristorante.

Nei piani superiori, musica, boutique ed esposizioni che varieranno nel tempo.

La struttura sarà composta in modo flessibile per ricavare spazi per eventi, convegni ed esposizioni.

Nell'ampia porzione lato nord e corridoio centrale alla sommità si svilupperà l'area spa e benessere incentrata sui prodotti del Sale e trattamenti anche tecnologici.

Si sta inoltre definendo la proposta dell'area esterna che diventerà un grande teatro estivo per spettacoli e concerti sull'acqua, oltre che area per attracco barche per raggiungere il centro via mare nella maggioranza delle giornate.

La struttura sarà aperta a tutti ed anzi il gestore sta lavorando molto sull'inverno per garantire la sostenibilità economica della gestione.

Il privato che si è aggiudicato il bando per la gestione pagherà tutto l'arredo ed illuminazione interna ed esterna, oltre che attrezzare il tutto e  corrispondere un affitto (come prevede la legge) calmierato al comune che con le risorse proprie e della Regione si occuperà del restauro ed impiantistica tecnologica, nessun euro andrà al privato che anzi investirà ulteriori risorse proprie, generando nuove opportunità di lavoro ed impresa.

La struttura sarà sempre di proprietà del comune ovviamente.

 

La delibera in discussione nel Consiglio comunale riguarda l'autorizzazione a predisporre esternamente i vani tecnici per salvaguardare la bellezza del Magazzino, con la realizzazione di una struttura mitigata nel verde del giardino sul lato viale Oriani lasciando libera la piazzetta che ospita eventi e tutte le aiuole di pregio.

La fontana di Tonino Guerra verrà anzi ancora più valorizzata dall'intervento nel Darsena.

Riguardo al costo è sempre stato quello stabilito, semplicemente l'intervento era finanziato con capitoli diversi ed in questi anni un milione è stato svincolato dall'intervento per essere speso per altre opere e poi reintrodotto come da programma quando era giunta l'ora della gara. Questo per non tenere ferme risorse per molti anni.

Questo intervento è di livello internazionale e consentirà di dedicare pienamente a polo culturale e museale il Magazzino del sale Torre (oggi unico spazio di rilievo disponibile in centro per la collettività), mentre il Magazzino Darsena amplierà la gamma delle attività disponibili in un luogo unico in Romagna.

Il rifacimento del tetto ed impianti di clima e luci del Magazzino sale Torre va proprio in questa direzione.

Il Sindaco Luca Coffari: <<Il consigliere Fiumi è in campagna elettorale ed ha preso un abbaglio: non ci sono 14 ristoranti ne mega temporary store. Sarà un progetto internazionale che darà ulteriore impulso alla città, composto da benessere, enogastronomia, moda, musica con collaborazioni radiofoniche importanti, spazi per eventi di livello sia all'interno che nel teatro sull'acqua in darsena. Il costo è sempre rimasto quello stabilito, non ci sono stati maggiori costi di intervento e rimarrà di proprietà pubblica così come il privato non percepirà un euro pubblico ed anzi investirà risorse proprie. Spiace che il consigliere Fiumi strumentalizzi un progetto così importante, scrivendo cose che non corrispondono alla realtà o distorcendola. Per troppi anni abbiamo parlato molto di progetti che poi però non avevano la sostenibilità economica e/o non erano innovativi ne contemporanei, mettendoli di fatto fuori mercato e lasciandoli inattuati per decenni con il Magazzino chiuso ed in decadenza, mentre ora potrà essere restaurato, vivo ed attrattivo tutto l'anno grazie ad una positiva sinergia.>>

 

 

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