LÜGEN HABEN LANGE BEINE “Le bugie hanno le gambe lunghe”

LÜGEN HABEN LANGE BEINE

“Le bugie hanno le gambe lunghe”

 

Una mostra fotografica al  Castello di Fachsenfeld, storica dimora nei pressi di AALEN realizzata da 21 artisti provenienti dalle città gemellate.

A rappresentare Cervia sono stati selezionati gli artisti

Simone Manzo, Luca Piovaccari e Gian Paolo Senni.

L’11 settembre sarà proclamato il vincitore durante la “42° Reichsstädter Tage”, la festa dedicata alle città gemellate, dove Cervia è presente dal 2009.

 

 

Domenica 19 giugno 2016, presso la Grande Galleria del Castello di Fachsenfeld, storica dimora nei pressi di AALEN (Germania), è stata inaugurata la mostra Le bugie hanno le gambe lunghe [Lügen haben lange Beine], organizzata dalla Fondazione del Castello di Fachsenfeld in collaborazione con l’Associazione Gemellaggi di Aalen. La mostra sancisce, ancora una volta, le proficue collaborazioni avviate diverse anni fa attraverso il gemellaggio tra la Città di Cervia ed Aalen.

La mostra, che sta riscuotendo tanto successo, è curata dall’Art Director e Presidente dell’Associazione Gemellaggi di Aalen Hermann Schludi.

Il curatore si è avvalso della collaborazione dell’architetto Marisa Zattini, nella sua qualità di Art Director de IL VICOLO sezione arte di Cesena.

La collaborazione tra Schludi e Zattini è nata nel 2014, in occasione della visita della delegazione tedesca in Romagna, durante la quale l’architetto cesenate predispose una visita guidata alla Biblioteca Malatestiana - memoire de monde per l’Unesco - assai apprezzata dagli ospiti.

L’intento della mostra è quello di creare una visione artistica della realtà attraverso il medium della fotografia.

Essa è composta da un corpus di oltre 200 opere fotografiche realizzate dai 21 artisti invitati, provenienti dalle città gemellate con Aalen, tra le quali ricordiamo Saint-Lô (Francia), ANTAKYA/HATAY (Turchia) e dalla regione orientale del WÜRTTEMBERG.

Per Cervia sono stati selezionati gli artisti SIMONE MANZO, LUCA PIOVACCARI e GIAN PAOLO SENNI.

SIMONE MANZO (1972) porta ad Aalen il fascino surreale delle saline cervesi, immerse in una atmosfera senza tempo, in cui l’immobilità dei soggetti ritratti e l’intensità primaria dei colori sancisce la sinergia tra le odierne fatiche dell’uomo e le antiche forme della natura incontaminata. LUCA PIOVACCARI (Cesena, 1965) ci porta a scoprire cammini visivi legati a territori d’affezione, dove la natura si rapporta alla figura e in cui l’antropizzazione si percepisce in maniera sottile, per ricordare costantemente all’occhio e all’anima che la Natura ci rende migliori, malgrado la frenesia quotidiana.

GIAN PAOLO SENNI (Cesena, 1958) rilegge invece Milano Marittima, città nuovissima, appena centenaria, facendo riemergere il suo volto antico, rappresentato dalla natura incontaminata che la circonda, in cui l’uomo non vi si trova per distruggere ma per ascoltare. Un cammino verso la periferia, in cui la città si fa giardino.

Il catalogo (pp. 27, edito per i tipi della Fondazione Castello di Fachsenfeld) racchiude le opere degli artisti in mostra e i testi istituzionali e critici.

L’11 settembre, data di chiusura della mostra, sarà proclamato il vincitore, durante la “42° Reichsstädter Tage”, famosa festa dedicata alle città gemellate, dove la città del Sale è presente dal 2009.

 

Torna indietro

Utilizzando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookie, per una tua migliore esperienza di navigazione. Leggi tutto...