Lotta alla processionaria.

Settore Lavori Pubblici

COMUNICATO STAMPA

Lotta alla processionaria

Anche quest'anno, l'Amministrazione comunale, su invito della Direzione Generale Agricoltura Servizio fitosanitario della Regione Emilia Romagna, ha iniziato la campagna per la lotta alla processionaria, l'insetto lepidottero che colpisce gravemente le piante e che risulta particolarmente pericoloso per le persone e gli animali domestici..
Soprattutto nella fase di fuoriuscita dai nidi invernali, alto è il rischio per le persone. Il contatto diretto con le larve o la dispersione dei peli dell'insetto nell'ambiente può causare reazioni epidermiche e reazioni allergiche. Per contrastare il fenomeno sugli alberi dei viali, dei parchi e dei giardini pubblici sono state istallate le apposite trappole e i tecnici comunali sono in attività su tutto il territorio per individuare e distruggere i nidi.
La processionaria (Traumatocampa pityocampa) causa disseccamenti e defogliazioni anche di forte entità a carico dei pini. Predilige il pino nero (Pinus nigra), ma può infestare anche il pino silvestre (Pinus silvestris), il pino marittimo (Pinus pinaster) e varie specie di cedro. Le piante colpite vanno maggiormente soggette ad ulteriori attacchi di parassiti.
Come informa il Servizio fitosanitario regionale, è questo il momento per intervenire. A fine inverno, prima che le larve abbandonino il nido che le ha protette nella stagione fredda e si disperdano nell'ambiente rendendo più difficile la lotta, è necessario raccogliere e distruggere i nidi. Visti dall'esterno i nidi sembrano grossi bozzoli cotonosi, ma al loro interno racchiudono centinaia di larve ormai prossime alla maturità. Se sono facilmente raggiungibili e ben chiusi (il che si verifica solo se la stagione è ancora fredda) i nidi possono essere tagliati e bruciati, facendo molta attenzione perché le larve sono urticanti. Per l'operazione si raccomandano le dovute precauzioni: protezione con maschera, occhiali e guanti!
Per ulteriori informazioni: www.regione.emilia-romagna.it/fitosanitar, omp1@regione.emilia-romagna.it, oppure www.comunecervia.it.

L'Ufficio stampa

Cervia, 2 febbraio 2006