L’Oro biancoRievocazione storica dell’imbarco del sale e della partenza dell’antica flotta.

L’Oro bianco
Rievocazione storica dell’imbarco del sale e della partenza dell’antica flotta.

Un mercato brulicante di mestieranti all’opera, un gruppo di  dame che si dedicano alla danza, mangiafuoco, giocolieri  e saltimbanchi che si muovono movimentando e rallegrando l’area del mercato, un gruppo di  salinari che con fatica e sudore carica  pesanti sacchi colmi di sale sulle barche ormeggiate nel porto che presto partiranno per Venezia. Una operazione delicata quella della manipolazione dell’oro bianco che prolunga nel tempo  la conservazione dei cibi. Avviene infatti  sotto l’occhio vigile  dei notai veneziani, alla presenza addirittura del delegato del doge e degli armigeri, oltre che del vescovo di Cervia  Pietro Barbo, il “padre” dello Sposalizio del mare. Siamo nel XV secolo in una Cervia “veneziana”  contesa nei secoli  per la ricchezza che il sale,  prodotto in grandi quantità nelle sue saline,  rappresenta.

Mercoledì 17 luglio dalle ore  21.30 nel piazzale dei salinari a Cervia, tradizione salinara, storia ed emozioni si intrecciano  e si fondono in un appassionante  spettacolo storico dalle grandi scenografie  fra gli  antichi magazzini del sale e  le vele  dalle  colorazioni  calde  e simboli familiari della flotta storica della Mariegola delle Romagne. Da Cervia a Venezia, le antiche vie di commercio dell’oro bianco diventano protagoniste dando vita ad un’opera teatrale di grande suggestione. L’oro bianco è il titolo della rievocazione storica ideata e diretta dal regista Andrea Masoni. Le musiche sono curate dalla Orchestra Giovanile Città di Cervia e dal gruppo Ars Antiqua.

Le voci narranti saranno 3, gli attori Lorenzo Venturini, Paolo Camilli e Jacopo Bezzi che porteranno in scena la Chiesa, la città di Cervia e la città di Venezia.

Il racconto  è stato  ideato e organizzato  sulla base di una accurata ricerca che  ha  visto  al lavoro importanti storici quali Augusto Vasina, docente e studioso di Storia Medievale dell’Università di Bologna,  Antonietta Santilli del Ministero per i Beni e le  Attività Culturali nonché responsabile dell’Archivio ecclesiastico di Campobasso, Federica Rossi antropologa e ricercatrice autrice dei testi dello spettacolo, oltre ai cervesi Renato Lombardi e Giorgio Montanari.

Partecipano alla realizzazione dello spettacolo, reso possibile grazie anche alla collaborazione di Cervia d’Amare, il Circolo nautico Amici della Vela, il Gruppo Culturale Civiltà Salinara di Cervia, La Mariegola delle Romagne e i suoi equipaggi, “CERS” Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche di Venezia, l’Associazione Storica medioevale  “Quelli del Ponte” Ravenna, l’Associazione Medievale Danze-Armati Flos Ferri Ravenna. Conduce la serata l’attore televisivo Mario Bargi.

Il grande evento sarà ripreso dalle telecamere di Teleromagna e di Sky.

“La Rotta del sale edizione 2013 – ha commentato il sindaco Roberto Zoffoli – è un grandissimo evento in linea e in continuità con altri due grandi eventi dell’estate, lo Sposalizio del mare e Sapore di Sale, tutte iniziative che puntano alla valorizzazione della nostra identità e delle nostre radici, che si trovano nel sale e nel lavoro dei salinari, così come nel mare e nel lavoro dei marinai. Non è un caso che la rievocazione storica sarà ambientata nella prima metà del Quattrocento, nel tempo cioè di Pietro Barbo, il vescovo che “inventò” la nostra festa cittadina, lo Sposalizio del Mare”.

“Quella sera – ha spiegato il regista Andrea Masoni – sarà come entrare nella macchina del tempo e tornare nel Quattrocento: 150 comparse tutte in costume storico, un mercato antico con 17 mastieri, balli e musica medievali… tutti in tema”.

“Inoltre – ha aggiunto l’assessore al Turismo Michele de Pascale – l’evento ha una forte valenza turistica e fa parte di un progetto ambizioso che intende valorizzare il rapporto strategico tra la nostra città e Venezia e con le altre città che “possiedono” una rotta del sale, quelle della Slovenia, con le quali stiamo lavorando per creare una rete europea e un prodotto turistico basato proprio sul sale”.