Liceo Linguistico di Cervia aperte le iscrizioni fino al 28 gennaio 2022
Liceo Linguistico di Cervia aperte le iscrizioni fino al 28 gennaio 2022
Cervia da quest’anno ha una nuova scuola superiore. Dall’anno scolastico 2022-2023 è attivo in città un Liceo Linguistico, integrato con l’Istituto Alberghiero “Tonino Guerra”.
È questo un grande risultato, raggiunto grazie all’impegno della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna, dell’Amministrazione comunale e dell’Istituto Alberghiero di Cervia che si è reso disponibile ad essere Istituto di riferimento del nuovo liceo.
L’istituzione della nuova scuola era anche un preciso obiettivo del Programma di mandato del Sindaco Massimo Medri, che allo scopo ha nominato un delegato, Claudio Minghetti, insegnante e preside in pensione che ha seguito il percorso e il dialogo tra le varie istituzioni, affiancato prima dall’assessore Michela Brunelli, poi da Cesare Zavatta.
Ora la scuola è finalmente attiva e le iscrizioni sono aperte fino al 28 gennaio 2022.
Per iscriversi on line si può accedere alla piattaforma del Ministero dell’Istruzione (il codice per iscriversi è il seguente: RARH01000D indicando "Liceo Linguistico Cervia").
Per iscriversi in presenza si può prendere appuntamento telefonando al numero 0544-976498 dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Il sindaco di Cervia Massimo Medri e l’assessore Cesare Zavatta: “Questa nuova scuola è il risultato di un importante e costante lavoro portato avanti con determinazione per offrire nuove opportunità di studio ai nostri ragazzi. Da anni la città attendeva un nuovo istituto superiore da affiancare all’istituto alberghiero, per questo era stato inserito come obiettivo nel programma di legislatura, che ora vediamo realizzato. Riteniamo che garantire e promuovere un’offerta formativa il più possibile ricca, articolata e accessibile, possa permettere a tutti gli studenti di sviluppare la formazione secondo le proprie inclinazioni e specifici interessi. La realizzazione del Liceo Linguistico legato all’ Istituto alberghiero offre ai giovani la possibilità di accedere sia a sbocchi lavorativi ampi e in linea con il contesto economico produttivo, sia a percorsi di formazione superiore diversi e articolati”.