Le Colonie: le vacanze dei bambini del secolo scorso. In mostra al Museo del sale di Cervia immagini delle residenze marine del territorio cervese

 

In mostra alcune delle colonie presenti sul territorio dagli  anni trenta agli anni  cinquanta e sessanta,  periodo in cui ebbe una grande diffusione la vacanza dei bambini in questo tipo di  strutture. . Inizialmente, tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 le colonie al mare nascono  per motivi terapeutici , connesse alla diffusione della talassoterapia, legata ai bagni di mare, come importante risorsa terapeutica.  Erano diffuse  lungo tutta  la costa romagnola colonie stagionali istituite da enti pubblici, associazioni e imprese.

Nel secondo e nel terzo decennio del Novecento fu il Partito Fascista a sostenere  il soggiorno marino dei bambini nelle colonie. Queste infatti offrivano un’interessante opportunità  per l’indottrinamento dei più piccoli. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la notorietà delle colonie marine cresce ulteriormente e se ne diffonde l’uso da parte di tutte le classi sociali, ma con il progressivo benessere e il continuo calo demografico della popolazione, negli anni '80 e '90 la maggior parte delle colonie verrà  chiusa o abbandonata.

 

La colonia  Varese aveva una capienza di 800 posti letto Fu progettata  dall'architetto romano Mario Loreti. L’istituto nell'estate del 1939 ospitò 2000 bambini provenienti dalla provincia di Varese.

 

Nel 1939, il 24 agosto, venne inaugurata  anche la colonia Montecatini (attuale Monopoli di Stato), che copriva un’estensione di 60.000 metri quadrati. Questa era in grado di ospitare 1500 ragazzi e un centinaio di  persone di servizio.

 

E’ invece del 1927 la Casa di cura che diventò poi Colonia Marina Roberti. Nel 1948 la struttura venne acquistata dai Padri Camilliani, che la gestirono come Centro Climatico Marino.

 

Nel 1933 venne costruita la Colonia Mantovana, su progetto degli ingegneri De Giorgis e Mengis. La struttura  poteva ospitare oltre 500 bambini. All’inizio degli anni settanta venne demolita. Al suo posto oggi si trova  il grande parcheggio antistante il grattacielo sul mare di Milano Marittima

Risalgono  agli anni ’30 anche la Colonia Dante a Cervia, oggi trasformata in hotel e le colonie di Pinarella, fra le quali alcune ancora attive.

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