L’Amministrazione comunale ha illustrato le proposte di ordinanze per gli intrattenimenti musicali nei locali e in spiaggia

 

Le ordinanze 110 e 111 del 2010 hanno dato i risultati che l’Amministrazione si era prefissata, garantendo la possibilità agli imprenditori di effettuare intrattenimenti musicali (con regole e certe) evitando gli eccessi degenerativi che negli anni precedenti avevano rischiato di compromettere l’immagine di una località turistica che fa dell’equilibrio tra le diverse proposte il suo punto di forza.

In base ai risultati ottenuti la Giunta ritiene di introdurre una serie di miglioramenti che portino ad innalzare la qualità dell’offerta complessiva.

Per quanto concerne gli street bar, l’ordinanza non subirà grosse modifiche, in quanto l’obiettivo principale è quello che i locali trendy del centro di Milano Marittima non si trasformino a tutti gli effetti in discoteche a cielo aperto, in quanto questa tipologia di intrattenimento non sarebbe in linea con l’immagine che si vuole mantenere della località. Per cui vengono proposti il divieto di esibizione di cubiste, l’utilizzo di “spara fumo” e “spara bolle”. Permangono gli obblighi per limitare i volumi della musica con l’utilizzo dei fonometri collegati con la Polizia Municipale. Rimarranno in vigore gli obblighi per i gestori di  garantire adeguata pulizia dell’area circostante, entro un’ora dalla chiusura del locale; piena ed effettiva fruibilità ed efficienza dei servizi igienici; divieto di istallare qualsiasi tipo di apprestamento che possa creare intralcio al traffico veicolare e pedonale, obbligo di prevenire  ed  evitare comportamenti chiassosi, non somministrare bevande alcoliche a persone in palese stato di ubriachezza e vigilare che costoro non arrechino disordini.

La musica potrà essere prorogata fino alle 1.30 nel periodo estivo e fino alle ore 3.00 nel periodo invernale e sarà possibile effettuare nel centro di Milano Marittima per non più di una volta a settimana piccoli intrattenimenti con musica dal vivo, utilizzando strumenti NON amplificati. La separazione tra l’impianto estivo ed invernale è stato introdotto nella convinzione che queste attività possano creare, nel rispetto delle regole, un indotto positivo con effetti benefici per tutte le attività di Milano Marittima.

Resteranno ovviamente valide le sanzioni sia pecuniarie che amministrative, le quali dopo due infrazioni comporteranno la chiusura dell’attività fino a 3 giorni e l’immediata revoca della proroga oraria alle ore 00.30 dalle ore 1.30, oltre alla revoca dell’autorizzazione a svolgere musica dal vivo.

 

Per gli stabilimenti balneari la situazione dal punto di vista normativo è un po’ più complessa per via dell’articolo 54 del nuovo Codice della Strada entrato in vigore quest’estate, il quale prevede la possibilità di svolgere particolari forme d’intrattenimento tutti i giorni e senza l’ausilio della commissione pubblico spettacolo, cosa per la nostra località assolutamente non compatibile.

Pertanto l’Amministrazione comunale propone di regolamentare gli intrattenimenti musicali in modo da non arrecare disturbo ai tantissimi turisti che scelgono Cervia per godere di una vacanza di tranquillità e relax.

La nuova proposta prevede la possibilità:

1.  di svolgere intrattenimenti riservati alla propria clientela con musica soft (strumenti musicali senza amplificazione oppure con diffusori acustici per un massimo di 2  e con potenza non superiore ai 60 W RMS l’uno) tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 20.  In questo modo si ritiene di  garantire un limitato impatto acustico e la tranquillità per i clienti di eventuali stabilimenti adiacenti.

2.   di concedere 6 “eventi musicali” al mese per non più di due la settimana, da effettuarsi secondo i tre criteri qui sotto esposti: 

  • intrattenimenti con musica sia dal vivo che riprodotta, utilizzando impianti elettroacustici, anche dotati di amplificatori autonomi, i cui diffusori acustici siano massimo 2  e con potenza non superiore ai 150 W RMS l’uno. Invariato rispetto all’ordinanza 2010, con obbligo di relazione impatto acustico e parere di Arpa.
  • con musica sia dal vivo che riprodotta, utilizzando impianti elettroacustici, anche dotati di amplificatori autonomi, i cui diffusori acustici siano massimo 4  (quattro) e con potenza non superiore ai 250 / 400  W RMS l’uno, a condizione che sia  dotato di un sistema automatico di  limitazione dei livelli sonori, opportunamente dotato di sistemi antimanomissione, da tarare da parte di tecnico abilitato, e di un sistema fonometrico di registrazione  permanente dei livelli di emissione sonora prodotte, che consenta la verifica del rispetto dei limiti consentiti dall’ordinanza in materia di inquinamento acustico e della valutazione di impatto acustico. Le registrazioni in forma digitale siano inviate informaticamente, in tempo reale, all’Amministrazione Comunale  e conservate presso l’esercizio per anni uno. Questa tipologia è considerata “intermedia” e consente di effettuare intrattenimenti con un suono di qualità, garantendo il controllo della rumorosità attraverso il fonometro collegato con la centrale di PM).
  • con musica sia dal vivo che riprodotta, utilizzando impianti elettroacustici, dotati di amplificatori autonomi, con più di 4 (quattro)  diffusori acustici e con potenza non superiore ai 250 / 400  W RMS l’uno a condizione che  l’impianto elettroacustico sia  dotato di un sistema automatico di  limitazione dei livelli sonori, e di un sistema fonometrico di registrazione  permanente dei livelli di emissione sonora prodotte, che consenta la verifica del rispetto dei limiti consentiti dall’ordinanza in materia di inquinamento acustico e della valutazione di impatto acustico; le registrazioni in forma digitale siano inviate informaticamente, in tempo reale, all’Amministrazione Comunale  e conservate presso l’esercizio per anni uno; sia presentata una relazione contenente la dichiarazione asseverata di compatibilità degli impianti e attrezzature alle norme di sicurezza.

          Inoltre, sono confermate sei serate di apertura serali degli stabilimenti. La serata del 15 agosto sarà possibile effettuare la festa con musica sino alle ore 3.00 così come per la notte rosa e San Lorenzo, per le altre 3 serate di apertura stabilite l’orario di chiusura sarà le ore 24.00 con accompagnamento musicale. Fermo restando che chi effettua la festa alla sera non può fare l’intrattenimento pomeridiano. Saranno vietati vocalist, palchi e padane.

          “In sostanza – dichiarano gli amministratori - sarà possibile svolgere 6 intrattenimenti al mese per non più di 2 alla settimana dalle 18 alle 20, riducendo quindi di due ore l’intrattenimento (nel 2010 era dalle ore 16 alle ore 20, garantendo la tranquillità per i clienti dei bagni adiacenti). Porre un numero mensile permette di spalmare gli eventi in tutto l’arco dell’estate, in giugno, luglio e agosto si potranno svolgere 18 eventi, contro i 16 attuali che però si concentravano tutti a fine luglio e nel mese di agosto, periodi nei quali sono più probabili problemi di ordine pubblico.  Per contribuire a destagionalizzare, intendiamo infatti dare la possibilità di svolgere 6 eventi al mese, per un massimo di due la settimana, anche nei mesi aprile, maggio e settembre”.

             “Questa è la proposta che abbiamo illustrato alle associazioni di categoria economiche questa mattina. Queste hanno ora tempo per confrontarsi al loro interno e per manifestare le loro proposte e osservazioni in merito. Entro fine mese dovrebbero farci pervenire il loro parere, dopodiché la giunta procederà alla sintesi delle varie posizioni e, presumibilmente entro i primi di dicembre, alla firma delle ordinanze, così da poter dare il tempo alle imprese di programmare il proprio lavoro con certezza”.

 

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