L'Amministrazione comunale finanzia il progetto Scuola Aperta alla Media Ressi Gervasi

La Giunta comunale ha deliberato il finanziamento di 8.000 euro a favore della Scuola Media Ressi Gervasi per riattivare il progetto "Scuola Aperta", che l'istituto aveva dovuto interrompere a causa dei tagli previsti da parte dello Stato al mondo della scuola.

"Ora - dichiara l'assessore alla Pubblica Istruzione Marco Zatti - la nostra scuola media potrà riprendere questo importante progetto che prevede l'apertura della scuola in alcuni pomeriggi alla settimana, affinché i ragazzi da febbraio fino a giugno possano frequentare anche il pomeriggio il loro istituto, dove potranno svolgere attività a sostegno della didattica e socializzare tra loro. Anche con questa iniziativa l'Amministrazione Comunale dimostra di essere vicina al mondo della scuola. Abbiamo infatti accolto con favore la richiesta dell'istituto che a causa della riforma della scuola varata dal Governo di centro destra si trova a gestire risorse sempre più insufficienti per la formazione dei nostri ragazzi. L'obiettivo del Comune, che è vicino ai ragazzi e alle famiglie, è invece quello di favorire progetti per la formazione che aiutino gli studenti in un momento particolare della loro crescita e del loro sviluppo".

A dimostrazione del sostegno dato alle famiglie e ai ragazzi frequentanti la scuola dell'obbligo si ricorda inoltre che, dopo una fase sperimentale attivata durante la seconda parte dell'anno scolastico 2007/2008, anche per l'anno scolastico 2008/2009 è stato attivato, sempre in spazi della scuola media Ressi Gervasi, il Centro di aggregazione pomeridiano rivolto a ragazzi disabili, i cui servizi educativi sono affidati dal Comune al Consorzio Selenia di Ravenna, con un impegno dell'Amministrazione comunale di 25.500 euro per tutto l'anno scolastico.

"L'esperienza del Centro di aggregazione pomeridiano - commenta l'assessore alle Politiche sociali Fabiola Gardelli - lo scorso anno ha dato risultati molto positivi e per questo abbiamo riattivato il servizio anche per l'anno scolastico in corso. L'esperienza extrascolastica infatti si è dimostrata a forte valenza educativa e formativa in quanto ha rappresentato per i ragazzi disabili un luogo di crescita, di opportunità educativa, di buone relazioni con i coetanei e gli adulti, restituendo contemporaneamente divertimento, benessere e serenità. Inoltre l'iniziativa si propone anche di assolvere un'esigenza di alleggerimento del lavoro di cura delle famiglie".

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