La via europea della seta

 

 

Firmata dall’assessore Michele Fiumi la manifestazione d’interesse  con Venezia per il progetto

 

Nell’ambito delle attività intraprese dal Comune di Venezia per la costituzione di una Via Europea della Seta e a seguito della prima riunione internazionale di stakeholders della Via Europea della Seta, avvenuta a Venezia lo scorso 7 giugno 2018,  il Comune di Cervia ha deciso di sostenere  il progetto ed ha redatto e firmato, nella persona dell’assessore alla Cultura Michele Fiumi una manifestazione di interesse per la creazione della “Associazione Via Europea della Seta” della quale Cervia intende diventare parte.

Scopo dell’associazione è creare una rete legata alla produzione e al commercio del prezioso tessuto che andrà a  testimoniare le attività di tradizione, il lavoro dell’uomo, le vie del commercio e a favorire incontri in Europa e tra Europa ed Oriente in processi di scambio e attività di natura turistico- culturale. Un percorso di valorizzazione del patrimonio culturale europeo materiale ed immateriale legato alla seta che, partendo dall’itinerario  seguito da Marco Polo nei suoi viaggi verso l’Oriente, comprenda anche i luoghi di  produzione e commercializzazione della seta in Europa nei secoli che seguirono.

Nell’intento di  sviluppare ulteriore  interesse verso il progetto  Il Comune di Venezia e il Comune di Cervia mettono a disposizione le loro sedi e il loro staff per la programmazione di attività in comune sull’argomento e Cervia si offre per fare da capofila e promotore per gli altri comuni romagnoli che intendono  aderire all'associazione per costituire l'itinerario.

I nostri filari erano sostenuti dai gelsi e i contadini  allevavano il baco per la produzione tessile. - dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Cervia Michele Fiumi- Una tradizione che nel tempo si è persa ma che resta  nel cuore di cervesi e istituzioni tanto che  diversi esemplari di gelso sono stati salvati dall’abbattimento e ancora oggi ornano le strade della città. Un esemplare centenario di gelso bianco è inoltre  tutelato dalla regione Emilia Romagna per le sue dimensioni, per le ottime condizioni vegetative, ma anche per l’interesse  storico  rilevante legato alla tradizione locale.  La cultura millenaria della produzione  e del commercio della seta ci permetterà inoltre da una parte di recuperare e valorizzare la memoria materiale e immateriale legata alla tradizione dall’altra sarà occasione per proporre agli ospiti della città nuovi interessanti percorsi esperienziali andando ad implementare la nostra offerta  turistico-culturale”.

 

Cervia 25 luglio 2019

 

Ufficio Stampa

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