“La Via della Seta a Cervia e la Valle Felici”

“La Via della Seta a Cervia e la Valle Felici” è il titolo di un incontro pubblico che si terrà il 4 settembre prossimo (inizio ore 20.30) nella Sala Malva Nord di Cervia, organizzato dall’Associazione Serit, con il contributo del Comune di Cervia, e dalla Start up innovativa YourBoost srls.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cervia e dal Consiglio d’Europa, inserendosi a pieno titolo nel progetto “La via Europea della Seta”, promosso dal Comune di Venezia e dalla sede italiana del Consiglio d’Europa, al quale il Comune di Cervia aveva aderito lo scorso anno.

L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Ravenna, oltre a concedere il patrocinio all’iniziativa, riconoscerà i crediti formativi (CFP) agli eventuali dottori agronomi e forestali partecipanti.

Il filo conduttore delle relazioni di Cristina Ravara Montebelli (Archeologa), Luca Barducci (Veterinario) e Luca Corelli (Agronomo) sarà l’allevamento del baco da seta a Cervia e la coltivazione dei gelsi fra XIX e la prima metà XX secolo, con un focus sulla Valle Felici nel Comune di Cervia, perché quest’anno ricorrono i 70 anni dalla morte del suo proprietario, l’agronomo Dino Sbrozzi (Orciano di Pesaro 1873 - Cesenatico 1950).

Dino Sbrozzi si ricorda non solo per l’opera di bonifica attuata nella Valle Felici, ma anche per essere stato Direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura per la Provincia di Forlì con sede a Rimini e del periodico “L'Agro Romagnolo”, organo di stampa ufficiale della Cattedra, dove scrisse articoli sull’allevamento del baco da seta e sulle malattie del gelso. L’agronomo fu poi Direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura di Padova e negli anni Venti Commissario prefettizio di Cesenatico.

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