La polizia municipale salva due persone dalle esalazioni di una stufa difettosa

 

Sabato 18 febbraio verso le ore 21,45 una pattuglia della Polizia municipale, durante il normale controllo del territorio cervese, transitando in via Confine a Pisignano, ha notato una colonna di fumo proveniente da un immobile costituito da un solo piano posto sulla stessa via.

Il personale di pattuglia si è fermato presso la carraia di immissione all'abitazione, notando che la porta d'ingresso era spalancata ed un denso fumo acre fuoriusciva da più punti dall'abitazione.

Gli agenti sono entrati all'interno dell'abitazione per verificare la presenza di persone e hanno trovato un uomo di giovane età di nazionalità marocchina, che è stato fatto uscire immediatamente. Inoltre hanno constatato la presenza di una stufa, il cui braciere alimentato a legna era collegato all'esterno tramite una canna fumaria che presentava curve e strozzature giuntate in maniera molto grossolana.

Gli agenti percorsi pochi metri dall'ingresso si sono resi conto che l'aria era talmente irrespirabile dalle esalazioni da suggerire subito una pronta evacuazione.

Proprio mentre  procedevano verso l'uscita,  si sono accorti anche della presenza di una seconda persona in camera da letto che veniva subito accompagnata fuori.

Sul posto è stata fatta intervenire una squadra dei Vigili del fuoco, il cui personale accedendo all'interno dei locali tramite autorespiratori ha accertato l'effettiva assenza di altre persone.

I Vigili del fuoco hanno rilevato che la stufa presente non era a norma ed effettivamente i raccordi di scarico dei fumi erano talmente difettosi da accumulare nella stanza un'elevatissima concentrazione di monossido di carbonio.

I Vigili del fuoco alle 23,00 hanno dichiarato nuovamente agibile lo stabile, diffidando l'utilizzo della stufa.

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