Intitolata a Maria Goia la Biblioteca Comunale alla presenza di tre sindaci e tante autorità.
È il volto di Maria Goia quello che da oggi campeggia sull’insegna all’ingresso della Biblioteca comunale di Cervia. Orgoglio, commozione ed emozione sono stati gli ingredienti della cerimonia di intitolazione alla cervese illustre che si è svolta questa mattina.
Tante le autorità presenti e i ragazzi delle scuole del territorio, che hanno accolto l’invito del sindaco Roberto Zoffoli a essere presenti all’iniziativa. Insieme al primo cittadino e all’assessore alla Cultura Alberto Donati, erano presenti l’assessore provinciale Massimo Ricci Maccarini, i sindaci di due città lombarde nelle quali operò la sindacalista Maria Gioia, Umberto Mazza di Ostiglia e Wainer Melli di Suzzara, oltre a una rappresentanza del Comune di Saludecio.
Ed è stato il sindaco Zoffoli a spiegare le motivazioni dell’intitolazione. “Maria Goia – ha detto - è uno dei più grandi personaggi di Cervia, una donna che dedicò la vita alla lotta contro le ingiustizie sociali, contro lo sfruttamento, contro la povertà, contro la miseria. Nata e cresciuta all’ombra delle nostre saline, operò, come segretaria della Camera del Lavoro a Cervia, Ravenna e poi a Suzzara. Lavorò fianco a fianco di Giacomo Matteotti di cui fu indispensabile collaboratrice. Il suo impegno, a cavallo tra Ottocento e Novecento, la vide protagonista anche nel ravennate, nel mantovano e nel Veneto e può essere assunto a emblema della prima volontà, in Italia, di emancipazione femminile e di solidarietà sindacale. L’avvento del Fascismo e il delitto Matteotti interruppero l’impegno e il lavoro di Maria Goia, che tornò a Cervia, per morire vicino alle sue saline. Maria Goia è colei che ha dato vita qui, nella nostra città, alla prima biblioteca popolare circolante, quando guidava la camera del lavoro cervese e, oltre che degli aspetti economici, diede l’impulso a lavorare sugli aspetti culturali ed educativi della vita dei cittadini. Nella consapevolezza che la cultura e l’educazione, sono fondamentali per rendere un cittadino migliore e per migliorare la qualità della sua vita. Cervia, che non ha valorizzato mai abbastanza questa figura, oggi ha scelto di intitolarle la biblioteca anche per farla conoscere di più e per diffondere gli ideali e il pensiero di questa donna coraggiosa, che sempre agì per conquistare la democrazia, attraverso il socialismo e la giustizia sociale”.
Il primo cittadino ha poi introdotto l’attrice Ivana Monti, grande amica della città del sale, che qualche anno fa ha portato in scena lo spettacolo “Maria Goia e il delitto Matteotti”, che ebbe un grande successo anche a Cervia. Prima che la grande attrice leggesse alcuni brani dedicati a Maria Goia “La voce che andava prima al cuore e poi alla ragione”, Zoffoli le ha annunciato che “per ricambiare l’affetto e l’attaccamento di Ivana alla nostra città, credo che le possa far particolarmente piacere la nostra intenzione di dedicare una sala della nostra biblioteca a suo marito, Andrea Barbato, indimenticabile figura di intellettuale, apprezzato da tutti, e raffinato giornalista di grande capacità comunicativa e profonda cultura”.
Infine il sindaco ha letto i messaggi pervenutigli da Susanna Camusso, segretaria generale CGIL che, ha salutato “con orgoglio la decisione del Comune di intitolare la Biblioteca a Maria Goia, la cui visione e progetto sono la nostra visione e il nostro progetto”, e del segretario nazione del Psi, On. Riccardo Nencini, che ha definito la Goia, “una riformista rivoluzionaria, perché con il suo impegno intriso di devozione alla libertà e ai valori socialisti costribuì a spezzare le catene che tenevano avvinte migliaia di donne e uomini all’ignoranza, alla povertà e all’assoluta mancanza di diritti”.
La cerimonia si è conclusa con la visita alla Biblioteca, dove sono state installate anche nuove apparecchiature di lettura per persone con difficoltà visive, dislessici e anziani, donate dal Lions club Cervia-Ad Novas e dal Lions club Cervia-Cesenatico.