Intensa l’attività della Polizia Municipale di Cervia nel fine settimana. Arrestato un ladro di gasolio e ritirate cinque patenti per ebbrezza.

Nel pomeriggio di domenica 11 dicembre alle ore 19,30 alla centrale operativa della Polizia municipale arriva  una chiamata telefonica nella quale un collega appena smontato dal servizio, ritornando a casa propria sita in via Cervara vecchia n. 10 aveva visto un individuo che armeggiava attorno ad un mezzo agricolo posto sotto un capannone ubicato ad una decina di metri dall'abitazione.

Il collega puntando i fari del proprio veicolo verso il capannone ha intimato ai presenti di venir fuori e nel contempo ha chiamato una pattuglia della Polizia municipale di Cervia presente sul territorio che prontamente è intrevenuta.

La pattuglia operante ha fermato il soggetto per verificarne l'identità, ed è risultato trattarsi di T.G. cittadino italiano di 70 anni con svariati precedenti penali ed anche sottoposto alla misura della detenzione domiciliare con la possibilità di assentarsi in alcune fasce orarie.

Gli agenti hanno notato che all'interno del veicolo condotto dal ladro erano presenti 4 taniche vuote della capienza di circa 20 litri, oltre a vari arnesi da scasso. Sul mezzi infatti sono stati rinvenuti anche una torcia, varie chiavi inglesi ed una cagnetta, che verosimilmente erano state usate per forzare il tappo del serbatoio del gasolio del mezzo agricolo presente nel capannone e che poi sono state poste sotto sequestro.

A questo punto T.G. è stato  tratto in arresto per tentato furto aggravato e condotto presso la camera di sicurezza del Comando compagnia carabinieri di Milano Marittima, inoltre è stato avvisato anche  il magistrato di turno dott. Ceroni che ha disposto il giudizio per direttissima nella giornata di oggi.

Inoltre nella notte di sabato 10 dicembre da controlli stradali coordinati con la Polizia provinciale di Ravenna, La Polizia municipale di Cervia ha ritirato cinque patenti per guida in stato di ebbrezza. Nei confronti dei conducenti, quasi tutti neopatentati, è scattata la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria per il reato accertato e i mezzi sono stati consegnati a persone idonee alla custodia degli autoveicoli.