Inaugurato monumento ai caduti di Nassiriya

In occasione del quarto anniversario dell’attentato di Nassiriya

inaugurato un monumento ai caduti



Si è svolta questa mattina la cerimonia di commemorazione per i Caduti di Nassiriya, organizzata dall’Amministrazione comunale in occasione del quarto anniversario dell’accaduto nel parco intitolato ai Caduti di Nassiriya (tra via Max David e via Alessi - Malva Sud).

Nell’occasione è stato scoperto il cippo dedicato alle vittime ed è stata deposta una corona di alloro in memoria delle vittime dell’attentato alla base italiana nella città irachena, durante il quale persero la vita 19 italiani tra carabinieri, militari e civili.

Alla presenza del prefetto Floriana De Sanctis e del questore Giuseppe Gallucci, il sindaco Roberto Zoffoli ha introdotto la cerimonia, prima di procedere allo scoprimento del monumento, affiancato dal maggiore dell’esercito Arnaldo Miraglia. e dal comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cervia-Milano Marittima Fabrizio Coppolino.

Hanno partecipato alla cerimonia tutti i responsabili e rappresentanti delle forze dell’ordine presenti nel territorio comunale, delle associazioni combattentistiche della città di Cervia e della Provincia di Ravenna, dei rappresentanti delle realtà politiche, economiche e sociali cittadine.

“Quattro anni fa, il 12 novembre 2003 - ha detto il sindaco - un attentato alla base italiana nella città irachena di Nassiriya provocò la morte di 28 persone, di cui 19 italiani tra carabinieri, militari e civili. E’ stato quello il primo attentato messo a segno a Nassirya durante i tre anni di permanenza della forza italiana di pace in Iraq. Per ricordare il tragico fatto l’Amministrazione comunale di Cervia due anni fa, nel maggio 2005, ha deciso di intitolare questo parco di nuova realizzazione proprio ai Caduti di Nassiriya, intorno al quale sarà realizzata una grande area verde. Oggi inauguriamo un cippo proprio per fissare nella memoria cittadina l’impegno di pace all’estero del nostro Paese e in modo particolare le vittime italiane impegnate nella ricostruzione di altre nazioni. Cervia è una città fortemente impegnata per la pace e per la promozione di una cultura di pace. Ogni anno, infatti sono numerose le iniziative e manifestazioni che vedono il Comune impegnato in prima persona, grazie anche all’istituzione di un Ufficio pace, proprio per favorire il dialogo tra i popoli e l’educazione alla pace. In questo contesto vogliamo collocare la cerimonia che ci ha richiamati qui oggi”.

La cerimonia è proseguita con la benedizione del monumento da parte di don Raffaele, sacerdote della cattedrale di Cervia, che ha recitato poi la preghiera della pace. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’inno d’Italia.



L’Ufficio stampa

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