Inaugurato il Parco fluviale di Cannuzzo
Questa mattina alla presenza di un folto pubblico è stato inaugurato il Parco fluviale di Cannuzzo.
Sono intervenuti Maurizio Zoffoli Presidente del Consiglio di zona Pisignano-Cannuzzo, l'Ing. Giorgio Antonino Gullotta Responsabile Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli, Pierluigi Bazzocchi Presidente del Parco fluviale di Cesena, Eugenio Fusignani Assessore ai Parchi della Provincia di Ravenna e il Sindaco di Cervia Roberto Zoffoli.
Particolarmente apprezzate le esibizioni del Coro "Città del sale" di Cervia con la partecipazione del concittadino Nello Forti.
All'iniziativa hanno partecipato anche la Scuola Materna "25 aprile" e la Scuola Primaria "Enrico Fermi" di Pisignano- Cannuzzo.
<<Da tempo - ha dichiarato il Sindaco Roberto Zoffoli - coltiviamo il sogno di vedere realizzato questo progetto, che si inserisce nelle azioni di politica dell'ambiente dell'amministrazione, in cui non solo la fascia costiera, ma tutto il territorio è oggetto di attenzione e coinvolto nella valorizzazione ambientale dei luoghi più caratteristici. Il recupero di questa suggestiva ansa del fiume Savio, oltre ad essere un importante intervento di salvaguardia di un prezioso ecosistema fluviale, rappresenta anche un luogo in cui l'uomo e la natura possono interagire, un valore aggiunto all'offerta turistica complessiva del territorio, già ricco di eccellenze naturalistiche, storiche architettoniche e culturali>>.
L'idea progettuale del Parco fluviale di Cannuzzo è nata dalla collaborazione fra la Provincia di Ravenna e il Comune di Cervia e si inserisce nel più ampio progetto per la realizzazione di un Parco fluviale lungo le golene del Savio.
Il Parco è una vasta area ad uso ricreativo e naturalistico, che si estende per oltre 3 ettari, dal ponte sulla provinciale Salara fino alla chiesa di Cannuzzo ed i suoi percorsi interni saranno collegati in futuro con il percorso ciclabile che arriva da Cesena e con quelli del parco del Delta del Po, andando a costituire un arricchimento per l'intero tessuto cicloturistico ambientale.
Il percorso realizzato in calcestre di colore chiaro, si snoda parallelo all'andamento del corso del fiume per oltre un chilometro e permette agli amanti della fruizione naturalistica di passeggiare negli ambienti naturali lungo le rive del fiume, fra le zone umide e le radure asciutte che si aprono nel bosco di salici e di pioppo bianco.
Il cuore del Parco è rappresentato dalla ampia piazza circolare con sedute ombreggiate lungo il perimetro, che favoriscono la socializzazione e da due radure attrezzate con tavoli panca e barbecue, realizzati in pietra serena, materiale scelto per la sua caratteristica di tipicità del nostro territorio romagnolo.
Dal punto di vista ambientale, l'intervento ha consentito la salvaguardia ed il ripristino della vegetazione esistente, il rinfoltimento delle fasce boscate presenti lungo il margine del vecchio tracciato dell'alveo, oltre all'impianto di alberi nell'area a fruizione pubblica, la cui scelta è stata orientata sulle specie tipiche degli ambienti fluviali, come frassini, salici, pioppi bianchi, ontani, oltre a querce e carpini.
L'area interessata è costituita da una vasta golena del fiume Savio che si è resa disponibile dopo gli interventi di rettifica del corso del fiume Savio effettuati nel 1998 dal Servizio Tecnico di Bacino Fiumi Romagnoli, che l'ha ceduta in concessione al Comune di Cervia per la realizzazione dell'intervento.
Le 3 entrate al Parco, indicate da totem esplicativi in pietra, sono localizzate a nord in vicinanza del ponte sul fiume Savio, a ovest vicino al cimitero e a est sul retro della chiesa di Cannuzzo.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta F.lli Bartolini del Consorzio Artigiano C.AR.E.A. Forlì, le opere verdi da Deltambiente Soc. Coop.Agr.Ravenna, e il progetto e direzione lavori da Geaprogetti Cesena.