Inaugurata questa mattina la targa "I Sindaci di Cervia".
Inaugurata questa mattina la targa "I Sindaci di Cervia"Questa mattina, al termine del corteo per la deposizione delle corone alle lapidi del Centro Storico, partito dalla piazza Garibaldi e guidato dalla Banda "Città di Cervia", di fronte a un folto pubblico è stata inaugurata la targa "I Sindaci di Cervia" nello scalone di ingresso della Residenza Municipale. Erano presenti alla cerimonia la famiglia di Gino Pilandri, la moglie di Oriano Masacci, Ivo Rosetti, Gilberto Coffari, Vittorio Ciocca e Massimo Medri, gli ex sindaci che insieme al primo cittadino Roberto Zoffoli hanno scoperto la targa.La targa ricorda tutti i Sindaci del dopoguerra che hanno amministrato la città. Il primo fu Gino Pilandri, che divenne Sindaco della giunta comunale di sinistra a 26 anni e che, rieletto nel 1951 e nel 1956, rimase in carica fino al 1958. Gli succedettero alla guida della città Marino Allegri (1958-1960), Oriano Masacci (1960-1971), Ivo Rosetti (1971-1976), Gilberto Coffari (1976-1982), Vittorio Ciocca (1982-1988), Massimo Medri (1988-2004), Roberto Zoffoli (2004-tuttora in carica)."E' con grande commozione e orgoglio - ha dichiarato Zoffoli - che scopriamo questa targa in cui è impressa la storia contemporanea della nostra città, attraverso i nomi dei sindaci, dal dopoguerra a oggi. Il 7 aprile 1946, dopo oltre due decenni di dittatura fascista, ebbero luogo a Cervia le prime libere elezioni amministrative a suffragio universale e proprio il 24 aprile del 1946, sessant'anni esatti oggi, fu nominato sindaco Gino Pilandri. (…) I valori profondi della libertà, della democrazia, dell'eguaglianza, della pace e dei diritti civili, in quell'aprile di sessant'anni fa, hanno visto a Cervia la loro espressione più profonda e significativa, per questo abbiamo il dovere di tenere vivo il ricordo".Alla cerimonia, organizzata all'interno delle manifestazione per celebrare il 61° anniversario della Liberazione, ha partecipato anche una delegazione slovacca, composta dal rappresentante dell'Ambasciata della Repubblica Slovacca e da un gruppo di studenti slovacchi dell'Università di Forlì. La delegazione ha reso omaggio, insieme al corteo, alla lapide posta all'Ospedale, che ricorda il sacrificio del soldato slovacco Peter Jurcisin di Becherov, deceduto, appunto, a Cervia. Il programma delle manifestazioni per il 61° della Liberazione prevede, domani 25 aprile dalle ore 9.30, la deposizione di corone ai cippi dei Caduti a Savio, Castiglione, Pisignano, Cannuzzo, Montaletto, Villa Inferno, Pinarella e Tagliata. Alle cerimonie parteciperanno gli amministratori comunali. L'Ufficio stampaCervia, 24 aprile 2006