IN 10.000 A LASCIARSI CULLARE DALLA POESIA DI ROBERTO VECCHIONI IN CONCERTO A CERVIA PER I 100 ANNI DI MILANO MARITTIMA

 

Un pubblico di oltre 10.000 spettatori si è dato appuntamento nella piazza centrale di Cervia per venire ad ascoltare il Professore. Il cantautore milanese da sempre frequentatore dei lidi cervesi, in questa occasione ha siglato il gemellaggio tra Milano Marittima e la capitale lombarda con un indimenticabile concerto gratuito, offerto dall’amministrazione pubblica alla città.

Diciotto canzoni per due ore e mezzo di concerto, questo lo spettacolo che Roberto Vecchioni ha regalato ieri sera a Cervia ai suoi fan. Con la verve di un ragazzino davanti a una piazza gremita, Vecchioni aveva voglia di raccontarsi e di stupire il pubblico. Accompagnato dalla sua band, ha ripercorso oltre 40 anni di carriera musicale, ma anche una vita fitta di ricordi, facendo sognare la platea interpretando i grandi classici del suo repertorio, senza dimenticare le ultime produzioni, accarezzando i temi ricorrenti nella sua musica: la natura, la morte, l'amore, gli affetti, la nostalgia e più di tutto la poesia.

Si è celebrato ancora il legame storico tra Milano Marittima e la Milano lombarda, Vecchioni si può definire un milanese doc oltre ad essere un “vecchio” amico di Cervia e Milano Marittima dove lui e la moglie, la scrittrice Daria Colombo, hanno portato i figli in vacanza per tanti anni.

Anche di quel passato ha voluto parlare l’artista, citando episodi di un “periodo felice” ricordati e raccontati a un pubblico commosso e entusiasta che ha apprezzato l’affetto dell’artista per questi luoghi. Il cantautore ha ricordato il compleanno e i cento anni di Milano Marittima nonché la bellezza di un territorio fatto di mare, natura, cultura e di bambini, metro generale, secondo l’Artista, della bellezza di un posto e che a Cervia sono così tanti da lasciare stupiti.

Non sono mancati i momenti di commozione, Vecchioni ha regalato uno spettacolo unico, che ha acceso i cuori di una platea vicina all’artista con cori e applausi. Il pubblico è stato rapito dal viaggio sonoro che il Professore ha magistralmente intrapreso lambendo la musica classica, approdando alla sua anima popolare attraverso i pezzi che hanno saputo conquistare intere generazioni. Da Velasquez a Milady passando dal set acustico che ha incluso Lettere d’amore, Vincent e Il suonatore stanco, aprendo la seconda parte con Voglio una donna e con Figlia, chiudendo, infine, i bis con Luci a San Siro e una Samarcanda cantata al ritmo scandito dalle mani del pubblico.

“Abbiamo invitato Roberto Vecchioni a Cervia ­ - spiega il sindaco Roberto Zoffoli -­ perché riteniamo sia l’artista che meglio rappresenta quel legame con la città di Milano che quest’anno viene festeggiato con le celebrazioni del Centenario di Milano Marittima. Vecchioni è legatissimo alla sua Milano, dove è nato, dove ha operato come professore di liceo amatissimo dai giovani e dove si è sviluppata la sua arte. Ieri sera, in occasione del concerto, ha avuto occasione più volte di confermare il suo affetto per Cervia e Milano Marittima, città nella quale ha trascorso tanti anni di vacanza e alla quale sono legati profondi ricordi familiari”.

 Il concerto è stato organizzato dal Comune di Cervia all’interno delle Cenebrazioni del centenario di Milano Marittima, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Ravenna, della Camera di Commercio di Ravenna e di Hera spa. Media partner QN-Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione.

 

Torna indietro

Utilizzando il nostro sito, accetti il nostro uso dei cookie, per una tua migliore esperienza di navigazione. Leggi tutto...