Il sindaco Roberto Zoffoli ha consegnato al cervese Egisto Gentili una medaglia in memoria del suo sacrificio e della prigionia nei lagernazisti

 

L’incontro, previsto in occasione delle celebrazioni della Giornata della memoria, era stato rinviato causa il maltempo.  

 

Egisto Gentili, 91 anni,  fu deportato all’età di 22 anni mentre si trovava a Pola;  in un primo tempo fu mandato in una fabbrica di carbone, dove rimase un anno e successivamente in Polonia, in una fonderia. II lager dove venne deportato era vicino ad Auschwitz.

 

Come dice lui stesso: << Per sopravvivere mi ero ridotto a rubare le barbabietole ai maiali. Ricordo che una donna, vedendomi, si mise a piangere. Le donne polacche ci buttavano del pane e grazie a questo gesto mi hanno salvato la vita. I tedeschi ci minacciavano continuamente e ci intimorivano, dicendoci che, se non avessimo lavorato senza sosta, saremmo stati spediti ad Auschwitz».

 

Il 27 gennaio scorso Egisto Gentili  è stato insignito della medaglia d’onore dal Prefetto di Ravenna.

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