Il Sale di Cervia a Venezia

Il Sale di Cervia sui banchi del consiglio comunale di Venezia

per rievocare la millenaria storia che lega le due città



Ieri il consiglio comunale di Venezia, a cominciare dal sindaco Massimo Cacciari, ha ricevuto il sale dolce di Cervia, che il sindaco Roberto Zoffoli ha consegnato sabato 26 luglio al consigliere e presidente del Comitato cittadino per il Palio delle antiche Repubbliche marinare, Piero Rosa Salva, delegato a rappresentare la città di Venezia in occasione della conclusione de La Rotta del Sale.

La cerimonia di consegna del pregiato oro bianco si è svolta sabato scorso a Palazzo Cavalli Franchetti e ha sancito la conclusione finale dell’ormai tradizionale Rotta del Sale, la manifestazione che ancora una volta ha voluto rievocare la storia millenaria che lega le due città adriatiche, quando Venezia si riforniva del sale prodotto dalle antiche e celebri saline di Cervia.

Un corteo composto da otto personaggi in costume raffiguranti la Corte dogale, preceduto da sei suonatori di tamburo, ha dato vita a una breve rappresentazione teatrale nel bel giardino del Palazzo, nell'area prospiciente il Canal Grande. Moltissime le persone che dal ponte dell'Accademia hanno assistito alla manifestazione. Dopo la rappresentazione ha preso la parola il sindaco Zoffoli per ricordare come attorno al sale si sia sviluppata l'economia di Cervia e si sia costruito il legame con Venezia, caratterizzato tuttora da molte ricorrenze simili, come quella dello "Sposalizio del Mare".

Rosa Salva ha sottolineato i diversi significati del sale, fonte di vita, rilevandone la bellezza e la semplicità. "Il sale contiene una purezza da cui scaturisce una profondità che ci rimanda alle nostre tradizioni. Io amo ripetere quanto il sindaco Cacciari sostiene spesso nei suoi interventi. Per interpretare il futuro bisogna ricordare le vicende passate della nostra città. Una storia, quella di Venezia, segnata da relazioni, vincoli, scambi, disposta ad assimilare cultura e tradizioni dei popoli con cui intratteneva rapporti commerciali".

Moltissime le barche storiche da pesca e da lavoro tipiche della costa romagnola con le vele al terzo, coloratissime, che sostavano lungo il Canal Grande e che hanno fatto da scenografia alla manifestazione. La suggestiva cerimonia è il risultato dell’impegno organizzativo prestato dal Circolo Nautico di Cervia negli anni, grazie al quale si è consolidata la rete di rapporti con le associazioni della laguna e in particolare con le “Vele al Terzo di Venezia”.

L’iniziativa della “Rotta del sale” è inserita come evento speciale nell’ambito della rassegna regionale “Incontri di Mare”, promossa dall’Assessorato Turismo.Commercio della Regione Emilia-Romagna. Per l’ottava volta la flotta della Mariegola delle Romagne, che raggruppa imbarcazioni storiche da pesca e da lavoro di tutta la costa romagnola, capitanata dalla barca ammiraglia di Cervia “Tre Fratelli”, seguendo le antiche rotte, ha portato il sale della Salina Camillone fino a Venezia. L’idea di riproporre la storia “Rotta del sale” è nata nel 2001 da parte del Circolo Nautico di Cervia “Amici della vela” che ha ripreso a far navigare le imbarcazioni alla volta di Venezia, quando il cervese Paolo Puzzarini risalì il mare e con esso secoli di storia, riportando alla luce e al mare lo splendore di quel viaggio e delle tradizionali imbarcazioni della marineria adriatica, nonché del legame con la città lagunare.

L’Ufficio stampa

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