Il Project Financing Parcheggi

Il 19 novembre il Consiglio Comunale ha adottato la variante speciale al P.R.G. n. 24, relativa alla previsione di servizi di pubblico interesse nelle aree di viale Tritone a Pinarella, ex Tiro a Volo ed ex Mantovana a Milano Marittima. Ora si procede in vari incontri alla presentazione dei tre parcheggi da realizzare in project financing nelle tre aree, la cui storia inizia quattro anni fa.

L’11 febbraio 2003, infatti, la Giunta - facendo seguito all’approvazione dello studio di fattibilità - deliberò la realizzazione di parcheggi nel territorio comunale. La delibera individuava le tre aree (via Tritone, ex Tiro a Volo ed ex Mantovana) nelle quali realizzare i tre parcheggi strategici. Dall’approvazione di questo studio è scaturito anche l’inserimento delle opere nel Piano investimenti 2003 che come consuetudine venne illustrato, insieme al Bilancio, ad Associazioni di categoria a Consigli di zona. Il 14 febbraio 2003 ha fatto seguito l’avviso pubblico di project financing per individuare un soggetto promotore delle tre opere che, rispondendo allo studio di fattibilità, dovevano avere le seguenti caratteristiche:

Parcheggio 1 - Pinarella, via Tritone: due aree, una tra via Caduti per la Libertà e via Tritone di circa 18 mila mq; la seconda tra via Tritone adiacenza via Platone di circa 3.100 mq (posta presso l’acquedotto di Pinarella). Il parcheggio, scambiatore, oltre a soddisfare le richieste di sosta particolarmente sentite nei fine settimana, deve dare risposte a esigenze di utenti diversificati, quali automobilisti, camperisti o gruppi che arrivano in città in pullman. Numero minimo posti auto 300; gestione coordinata dei parcheggi; parcheggio a raso; area destinata a verde non inferiore al 10 per cento; predisposizione di trasporto pubblico mediante bus navetta con frequenza stimata di passaggi ogni 10 minuti.

Parcheggio 2 - Milano Marittima, via Jelenia Gora (ex Tiro a volo): la superficie, di proprietà dell’Amministrazione comunale, messa a disposizione è di circa 24 mila mq. Il parcheggio, scambiatore, deve avere una capienza complessiva di 1000 posti (compresi i 200 già presenti per l’adiacente Palazzo dei Congressi) e deve essere ideato con l’obiettivo di fornire servizi all’utente utilizzando strutture perfettamente integrate con l’ambiente circostante e compatibili con i vincoli di salvaguardia presenti sull’area, definita “preparco” in quanto nelle immediate vicinanze della pineta. Numero minimo posti auto 800, gestione coordinata con i posti auto del Centro Congressi, parcheggio a raso, area destinata a verde non inferiore al 10 per cento; pavimentazione zone di sosta in materiale drenante; recinzioni, coperture e strutture in genere in materiale ecocompatibile, predisposizione di trasporto pubblico mediante bus navetta verso il centro di Milano Marittima con frequenza stimata dei passaggi di 10 minuti e fasce orarie diversificate in funzione della tipologia d’utenza (giorno verso la spiaggia; sera e notte verso centro).

Parcheggio 3 - Milano Marittima, viale Forlì (ex Mantovana): all’intersezione tra il viale Forlì e il viale 2 Giugno in una superficie, di proprietà comunale, di circa 5300 mq. Il parcheggio, pluriplano, deve prevedere posti auto pertinenziali (privati, per eliminare la sosta su strada) e parcheggi pubblici a rotazione. Numero minimo posti auto a uso pubblico 200, numero minimo posti auto complessivi 350; numero massimo livelli realizzabili 4, possibilità di piano interrato, struttura realizzabile con sistemi di prefabbricazione; corretto inserimento nel contesto ambientale limitando impatto complessivo e privilegiando utilizzo del verde.



Parcheggi previsti nel Programma di Legislatura

L’obiettivo di realizzare i tre parcheggi in project financing è uno dei punti del Programma di Legislatura del Sindaco Roberto Zoffoli, contenuto anche nel documento programmatico di metà mandato (novembre 2006) condiviso e sottoscritto dalla coalizione di centro sinistra per risolvere uno dei maggiori problemi locali, quello di carenza di parcheggi.

Dal 2003 a oggi, sulla base di un iniziale progetto presentato dai soggetti proponenti, l’Amministrazione comunale ha portato avanti una serie di incontri/confronti con i tecnici dei privati per redigere un progetto che avesse le caratteristiche richieste dalla Giunta, ovvero strutture di qualità, inserite nel contesto e nel prestigio della località, utilizzo di materiali confacenti all’immagine della città e di una località turistica di pregio, funzionali e apportanti il minor impatto ambientale possibile.

Parallelamente si è proceduto alla redazione e approvazione del Piano Urbano del Traffico, di cui un’ampia sezione è dedicata al piano sosta e all’analisi della domanda e dell’offerta di posti auto in città.

Da tale studio è emerso che la domanda complessiva di posti auto in città è di 16.429 posti auto (5.726 a Milano Marittima, 5.151 a Cervia, 4.212 a Pinarella, 1.340 a Tagliata). La durata della sosta superiore alle 12 ore è compresa tra il 40 e il 60 per cento. I parcheggi esistenti oggi in città danno una risposta di 4.014 posti auto. Il project per le sue caratteristiche è strategico sia per la collocazione delle tre strutture, sia per il numero di posti auto, ma anche per le caratteristiche della sosta degli ospiti di Milano Marittima e Pinarella, la maggior parte dei quali lascia l’auto per 12 o più ore.





Quasi 2000 posti auto alla città

Il project financing che fa seguito alla variante 24 prevede la costruzione di tre parcheggi strategici delle tre aree in oggetto.

Viale Tritone a Pinarella, con 350 posti auto (più aree per i camper e i pullman). Due aree: una di 18 mila metri quadri; la seconda (sotto la torre dell’acquedotto) di 3100 mq. E’ prevista la realizzazione di un’area di servizio pluriattrezzata, di 8 unità commerciali e un pubblico esercizio (area per commerciale 530 mq: 3 per cento del totale).
Ex Tiro a Volo, 1000 posti auto collegati al centro da bus navetta. E’ prevista la realizzazione di una ristorante disco pub, un chiosco bar (punto ristoro di 125 mq), un’officina e lavaggio per le auto (200 mq). Superficie area 32 mila mq, superficie ristorante disco bar 2300 mq: 7 per cento del totale.
Ex Mantovana, 440 posti (250 pubblici e 190 privati). L’opera prevede un piano interrato e tre piani in superficie (altezza totale 10 metri), più un terzo piano rialzato dove è prevista la collocazione di un ristorante e un centro fitness con piscina, disponibile in tutte le stagioni grazie alla previsione di una copertura leggera e trasparente. La superficie del piano terra, sul quale si sviluppa l’opera, è di 3500 mq. La superficie del bar ristorante è di 540 mq; quella del centro fitness 880 mq. Al piano terra è prevista la realizzazione di 6 unità commerciali più un deposito per le biciclette, per un totale di 734 mq..

Piano interrato: 150 posti (di cui 47 pertinenziali, gli altri pubblici).

Piano terra: 101 posti auto.

Piano primo: 77 box, dei quali 5 possono contenere due auto.

Piano secondo: 100 box, di cui 7 possono contenere due auto.

L’intero edificio è caratterizzato dal verde: sulla copertura sono previsti giardini pensili. Il pergolato che corona quasi interamente l’edificio sarà coperto con vite americana, la stessa che ricoprirà le pareti chiuse del parcheggio su una leggera rete di supporto.



Perché il project financing

Il project, che è unico e complessivo per le tre opere, è stato presentato da Gruppo Sacchetti di Macerone e Adriatica Costruzioni Cervese (Acc). Le opere prevedono un investimento di 7 milioni di euro da parte del soggetto attuatore. La scelta dell’Amministrazione comunale di ricorrere al project deriva dall’indisponibilità di risorse finanziarie pubbliche per attuare il progetto. Infatti il soggetto attuatore dovrà a sua spese realizzare e gestire le opere, che saranno di proprietà comunale, cedute temporaneamente in concessione d’uso per 50 anni. Anche le strutture che potranno ospitare le varie attività commerciali saranno cedute in concessione d’uso, ma la proprietà rimane dell’Amministrazione comunale. La gestione del parcheggio, a carico del soggetto attuatore, prevede anche il servizio di esazione delle tariffe (concordate con il Comune e rispondenti alla vocazione turistica della località), la manutenzione ordinaria e straordinaria; la vigilanza, la pulizia, la manutenzione del verde.



Quale vantaggio alla città

Il project risponde agli obiettivi dell’Amministrazione che intende:

affrontare le complesse tematiche relative alla viabilità liberando la rete viaria dall’ingombro delle auto in sosta: saranno realizzati circa 2000 posti auto;
alleggerire la pressione del traffico sulla fascia costiera intercettando i flussi veicolari “a monte”;
qualificare intere porzioni del territorio cittadino;
sviluppo del territorio con la possibilità di incrementare l’offerta e diversificare le attività di pubblici esercizi;
acquisizione da parte del Comune di strutture pubbliche realizzate con investimenti di terzi e cedute a terzi in concessione temporanea.



Entro la fine della primavera approvazione definitiva della variante 24

L’adozione della variante 24 segna l’inizio dell’iter amministrativo per la realizzazione dei parcheggi oggetti del project. Alla scadenza dei 30 giorni di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione (Bur) entro 30 giorni potranno pervenire le osservazioni e la Provincia dovrà esprimere il parere. Dopo l’esame delle osservazioni e l’eventuale recepimento, la variante tornerà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, presumibilmente entro aprile/maggio. Dopodiché la Giunta dovrà approvare il progetto esecutivo del project che conterrà tutti i pareri preventivi necessari (nullaosta Parco del Delta, screening con valutazione ambientale…). Quindi si procederà alla pubblicazione del bando di gara sul progetto, dal quale potrà scaturire una proposta migliore dal punto di vista economico.



L’Ufficio stampa

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